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1) Dizion. 5° Ed. .
CONTRALLEVA e CONTROLEVA.
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Dizion. 5 ° Ed.
CONTRALLEVA e CONTROLEVA.
Definiz: Sost. femm. Term. della Meccanica, e vale Leva che opera o fa forza in contrario ad un'altra leva. –
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 269: Perchè molte volte possono i ponti levatoj essere tolti, levando con le artiglierie le catene di sopra, facciasi una controleva sotto il ponte e sotto la porta, la quale alzando il ponte che a basso si posa, si possa giù per contrario abbassare.
Esempio: Tratt. Resist. G. G. 4: Il premere libero e non impedito d'un grave o d'altra forza animata s'intende quando preme senza verun vantaggio o svantaggio che possa apportargli l'aiuto d'una leva o di una contralleva, per cui operi la forza o la resistenza contrapposta.
Definiz: § E per Il braccio della leva che rimane dalla parte della resistenza. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 118: La forza del peso T conviene che sia maggiore della X quanto la metà della larghezza CA è maggiore della metà della grossezza BC, servendoci quella per contralleva della CA e questa della CB per superare la medesima resistenza, che è la quantità delle fibre di tutta la base AB.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 3, 146: Ma perchè nel romper in traverso ci serviamo nel cilindro IN della lunghezza LN per leva, e per sostegno del punto L, e del semidiametro o diametro LI per contralleva; e nella canna la parte della leva, cioè la linea BE, è eguale alla LN, ma la contralleva oltre al sostegno B è il diametro o semidiametro AB; resta manifesto, la resistenza della canna superar quella del cilindro solido secondo l'eccesso del diametro AB sopra il diametro IL, che è quello che cercavamo.