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Dizion. 5° Ed. .
CONDISCEPOLO.
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pag.376
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CONDISCEPOLO. Definiz: | Sost. masc. Colui che va o è stato alla medesima scuola, o che è stato istruito sotto la medesima disciplina, insieme con altri dei quali si discorra; Compagno di studj, Discepolo del medesimo maestro. |
Dal lat. condiscipulus. – Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 60: Anassagora.... fu condiscepolo di Diogene; amendue furono discepoli d'Aristotile. | Esempio: | Cas. Pros. 3, 272: M. Orazio e i condiscepoli mi hanno intitulato le loro ecloghe. | Esempio: | Baldin. Decenn. 3, 148: Fece insieme con Mariotto Albertinelli, suo condiscepolo ed amicissimo, gran profitto. | Esempio: | Fag. Comm. 6, 15: È un lettore di garbo, un uomo dotto, consumato nello studio: e poi, basta dire, che fu mio condiscepolo quand'andavo a studio anch'io. |
Definiz: | § E riferito ai Discepoli di Cristo. – | Esempio: | Medit. Alb. Cr. 36: Il dolce loro Maestro e Signore, tradito dal loro condiscepolo, lo vider menare alla morte. |
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