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AMBRA.
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AMBRA.
Definiz: Sost. femm. Materia bituminosa, di colore più o meno giallo, trasparente come cristallo, che per distinguerla da altra materia dello stesso nome dicesi anche Ambra gialla, Succino, Elettro, Carabe.
Dall'arabo anbar. −
Esempio: Dant. Parad. 29: E come in vetro, in ambra, od in cristallo Raggio risplende sì che ec.
Esempio: But. Comm. Dant. ivi: L'ambra, che è similmente corpo lucido e trasparente.... L'ambra nasce di gomma di certi arbori, e riluce come il vetro.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 154: Così ancora da diversi meati delle cortecce loro, in forma di lagrime aurate, risuda il succino ovver l'elettro, il qual noi chiamiamo volgarmente ambra gialla.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 365: L'ambra, il diamante, l'altre gioie e materie molto dense, riscaldate, attraggono i corpuscoli leggieri.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 227: Ricchissima [di virtù elettrica] più d'ogni altro n'è l'ambra gialla.
Definiz: § I. Ambra è pure una Materia odorosissima, di color grigio, che si trova sulle acque dei mari de' paesi caldi, detta propriamente Ambra grigia, per distinguerla dall'Ambra gialla. −
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 40: Della balena esce l'ambra, che gli esce di corpo per bocca, ch'è così ulimosa.
Esempio: Nov. ant. C. 113: Intra' quali li mostraro palle di rame stampate, nelle quali ardeano aloè ed ambra, e del fumo che n'uscia oloravano le camere.
Esempio: Serap. Tratt. med. P. 87 t.: Ambra.... dicesi, che nasce in mare; e genera in quello, siccome si genera la spezie de' funghi nella terra.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 72: Ma come si generi l'ambra odorifera, ritrovo varie opinioni.
Esempio: Menz. Sat. 2: Dategli almeno voi qualche profumo, Che vinca l'ambra, il muschio e 'l belzuino.
Esempio: Tagl. Lett. scient. 211: Il mustio, l'ambra grigia, lo zibetto.... rendono una fragranza assai maggiore.
Definiz: § II. E per l'Odore composto dell'ambra medesima; che nel numero del più dicesi specialmente delle acque odorose che sieno ambrate. −
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 2, 6: Mio gusto e mio diletto fu dar opra Agli odori, ai profumi, all'ambre, agli olj.
Esempio: E Buonarr. Fier. 5, 4, 2: Nè perch'io vegga.... D'ogni delizia ingombri ori ed argenti, Fumanti d'ambra, inutil condimento, E trionfar tralle studiate cene.
Esempio: Crudel. Rim. 54: E quell'odore Sovra l'ambra esaltò, sovra ogni fiore.
Definiz: § III. Ambra nera dicesi una Sostanza bituminosa e molto dura, che riceve un bel lustro, detta anche Ambra bruciata e Giavazzo. −
Esempio: Legg. Tosc. 10, 9, t.: Un vezzo di bottoni d'argento puro e non dorato, o d'ambre o di corniuole, o ambre nere, tocco d'oro.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 228: Appresso le gioie vengono i vetri, i cristalli, l'ambra bianca e la nera, tra le quali materie non si trova gran differenza di vigore.
Definiz: § IV. Dicesi in proverbio di cosa evidente, Esser chiara come l'ambra; ed anche trovasi Esser chiaro di checchessia come l'ambra, per Esserne certo. −
Esempio: Franc. Son. 31: Ed ho voluto pur chiarirmi affatto; E son chiaro com'ambra per un tratto, D'un prete, quanto e' possa esser cattivo.