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1) Dizion. 5° Ed. .
NAVIGANTE.
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NAVIGANTE.
Definiz: Partic. pres. di Navigare. Che naviga. –
Esempio: Luchin. SS. Gris. e Bas. 113: Biante disse ad un suo figliuolo navigante in Egitto, che gli domandava, che cosa far poteva a lui più grata: ec.
Esempio: Pindem. Poes. 369: So che cercar con naviganti antenne Dato non fíati ignoti seni e rive.
Definiz: § I. In forma d'Add., e detto di fosso o canale, vale Che serve alla navigazione, Navigabile. –
Esempio: Viv. Relaz. 254: Come forse sarebbe meglio nel caso di far il fosso navigante, che dissi, a sinistra d'Arno.
Esempio: E Relaz. Fucecch. 548: Questo canale navigante passerebbe lungo la gronda del padule.
Definiz: § II. In forza di Sost. Colui che viaggia in mare. –
Esempio: Dant. Purg. 8: Era già l'ora che volge il disio Ai naviganti.
Esempio: Petr. Rim. F. 53: E i naviganti in qualche chiusa valle Gettan le membra, poi che 'l sol s'asconde, Sul duro legno e sotto a l'aspre gonne.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 20: Nè si muove d'Europa navigante Ch'in queste nostre parti arrivar voglia.
Esempio: Tass. Gerus. S. 3, 4: Così di naviganti audace stuolo Che mova a ricercar estranio lido,... S'al fin discopre il desïato suolo, ec.
Esempio: Bald. Vers. 36: La notte in cui pietate allor si desta, Che gl'infelici naviganti scorge Fra l'onde errar dispersi.
Esempio: Galil. Op. VII, 466: Voi, Sig. Salviati, avete prodotto quell'accidente che trovano i naviganti dentro a i tropici, dico quella costanza perpetua del vento che gli vien da levante.
Esempio: Lampred. Comm, neutr. 1, 178: Il paviglione potrebbe al più far fede della nazionalità dei naviganti.
Esempio: Fosc. Poes. C. 37: Il navigante, Che veleggiò quel mar sotto l'Eubea, Vedea per l'ampia oscurità scintille Balenar d'elmi e di cozzanti brandi.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 8: Qual nocchiero Che sprezzando il clamor dei naviganti, Dal combattuto legno all'onde avare Gittar saprà le prezïose merci Quando rugge il furor della tempesta.
Esempio: Manz. Poes. 845: A Te, tremante, Quando ingrossa ruggendo la fortuna, Ricorre il navigante.
Definiz: § III. Trovasi nel senso di Marinaio. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 143: I naviganti a dimostrare effetto Vanno de l'arte in che lodati sono.