Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MALEFATTA e MALAFATTA, che scrivesi anche disgiuntamente MALA FATTA
Apri Voce completa

pag.717


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
MALEFATTA e MALAFATTA, che scrivesi anche disgiuntamente MALA FATTA.
Definiz: Sost. femm. Difetto o Mancamento prodotto in un tessuto, sia dall'essersi appiccate insieme più fila, sia da qualche nodo lungo, filo strappato, od altra simile cagione. –
Esempio: Buomm. Lez. II, 5, 235: Il mio messer Alessandro Allegri soleva piacevolmente chiamargli (gli epiteti oziosi) borra, perchè essi fanno a' versi quel che fa la borra a' buchi e alle malefatte.
Definiz: § I. E per estensione, Errore, Difetto, in qualsivoglia altro lavoro. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 15: Acciocch'io sia quell'io che debba poi Radirizzar suoi sghembi e capopiedi, E risarcir marroni e malefatte.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 399: Mende, lat. mendae, che noi ancora chiamiamo malefatte, le quali non si veggono se le opere non si osservano all'aria scoperta.
Definiz: § II. E figuratam., per Azione cattiva, trista; Danno, Torto, Malefizio. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 131: Trovarsi ne' sindacati, delle sei malefatte, le cinque venire dalle mogli.
Esempio: Allegr. Lett. ser Poi. 11: Ma poichè più agevolmente delle mondane malefatte di qualche momento portar pacenza si può che arrecarne il rimedio, vi conforterò a consolarvi ec.
Esempio: Salvin. Iliad. 401: Malefatte Giove Macchina e pensa.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 421: Malefatte, dal lat. malefacta, maleficia. Omero nell'Odissea, in proposito di Marte, chiappato in adulterio colla bella moglie dallo zoppo Vulcano:... Le malefatte già non vanno innanzi: Quegli che è tardo chiappane il veloce.