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Dizion. 5° Ed. .
DISFIORARE.
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pag.563
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DISFIORARE. Definiz: | Att. Guastare il fiore. |
Definiz: | § I. Figuratam. e poeticam., riferito ad alcun fiore che sia nell'arme di una famiglia o di una città, vale Recare onta ad essa famiglia o città, Disonorarla con le proprie azioni. ‒ |
Esempio: | Dant. Purg. 7: E quel Nasetto che stretto a consiglio Par con colui ch'ha sì benigno aspetto, Morì fuggendo e disfiorando il giglio. | Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 163: E disfiorando il gillio: Lo gillio è l'arme de la casa di Francia,... e però si dice sfiorare lo gillio, imperò che fece vergogna a la casa sua, fuggendo in battaglia. |
Definiz: | § II. E per Togliere il fiore della verginità, Stuprare: oggi comunemente Deflorare. ‒ |
Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 109: Colui che disfiora la vergine, le toglie quello bene che mai non può racquistare. |
Definiz: | § III. E per Ferire leggermente, Sfiorare la pelle. ‒ |
Esempio: | Mont. Iliad. 13, 710: Mai veruno Di tanti tèli disfiorar del figlio Di Nestore il gentil corpo potea. |
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