Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MELMETTA
Apri Voce completa

pag.47


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MELMETTA.
Definiz: Diminut. di Melma, ma vale lo stesso. –
Esempio: Benciv. Aldobr.: Ove vi surga melmetta, o altra ordura.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 107: Avendo stemperata un poca di terra con la suddetta bollitura, e ridottala in foggia di una tenera e lunga melmetta, tutti i lombrighi che vi furono messi morirono in trent'ore.
Esempio: E Red. Cons. 1, 221: I condotti delle fontane s'incrostano internamente, e s'intasano col tempo, o di fango, o di melmetta, ec.
Definiz: § E per similit., detto di Qualsiasi materia che abbia l'apparenza e le qualità della melma. –
Esempio: Vallisn. Op. 1, 34: Squarciato mandò fuora una melmetta, alquanto viscosa e dì color negrofumo.
Esempio: Ginann. Malatt. Gran. 111: Si faceva vedere la materia bianca predetta, i cui filamenti, lunghi quasi due linee e sottilissimi, con molta facilità si rompevano, e in bianca melmetta si disfacevano.
Esempio: Volt. Op. 3, 306: Col dito toccando quella melmetta semifluida, si sentiva fredda.