1)
Dizion. 5° Ed. .
BARDASSA
Apri Voce completa
pag.73
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
BARDASSA. Definiz: | Sost. femm. Ragazzo che fa altrui copia di sè medesimo, Bagascione, Cinedo. |
Forse dall'arabo bardes, uomo tristo, od anco dal basso greco βαδὰς, cinedo. −
Definiz: | § E anche Nome dato altrui per vilipendio e ingiuria, nel modo stesso che ora direbbesi Ragazzaccio o Monello. − |
Esempio: | Febuss. Breuss. 3, 59: E Inghiramo d'ogni valor pieno Fecesi incontro gridando: bardasse, Voi siete tutti morti. |
Esempio: | Cant. Carn. 2, 532: Ogni bardassa far vuole il soldato, Ed armar non si san. |
Esempio: | Machiav. Pros. stor. pol. 2, 356: Furono.... dugento barbute sotto diversi capi, de' quali non era nessuno uomo di guerra, ma camerieri e bardasse. |
|