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1) Dizion. 5° Ed. .
CANCRENA e GANGRENA
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CANCRENA e GANGRENA.
Definiz: Sost. femm. Mortificazione totale d'una parte del corpo per ulcere o infiammazione, che sempre va dilatandosi.
Dal lat. gangraena, grec. γάγγραινα. –
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 225: Da queste ne vengono le viscere ostrutte.... oppure un principio d'infiammazione, o di cancrena sopra gl'intestini e le parti nobili.
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 100: Chi [si gloria] di tor via scirri e gangrene.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 250: Molti e stravaganti sono i fenomeni di questo male [della cachessia], tutti prodotti dal medesimo vizio universale degli umori, riducendosi a parziali infiammazioni e tumori ed ulcere e gangrene.
Esempio: Manett. Mem. Frum. 140: Produce in essi una gonfiezza di ventre, e dei dolori grandi nelle membra, specialmente negli articoli, e piuttosto nelle gambe, e nelle dita dei piedi, ai quali dolori succedono delle lividure e delle cancrene.
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 107: Non vedde una stilla di sangue, senonchè nel cervello, ed una gangrena nel polmone destro.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 353: Ivi ad una ad una vi saranno scoperte su gli occhi vostri queste cancrene sì verminose, che voi coprite ora con tali inverniciature e con tali inorpellamenti.
Definiz: § II. Far cancrena, vale Incancrenire.