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Dizion. 4° Ed. .
STECCO
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STECCO.
Definiz: | Spina, che è in sul fusto, o su' rami d'alcune piante. Lat. spina, aculeus. Gr.
στέλεχος. |
Esempio: | Dant. Inf. 13. Non pomi v'eran, ma stecchi con tosco. |
Esempio: | Petr. canz. 36. 5. Pien di lacci, e di stecchi un duro corso Haggio a fornire.
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Esempio: | E Petr. son. 133. E del mio campo mieta Lappole, e stecchi
colla falce adunca. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. S. 27. Portavano stecchi, overo cardi in queste fimbrie, e
faceansi pugnere i piedi. |
Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | M. V. 11. 37. Considerando, che la fortezza era stecco nell'occhio al Pisano.
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Esempio: | Stor. Eur. 6. 133. Con le astuzie, ed ingegno suo era uno stecco, e spina
gravissima dentro gli occhi di Giselberto. |
Esempio: | Varch. stor. 7. 174. Acciocchè gl'Imperiali avendo nel regno quella molestia, non
altrimenti, che uno stecco nell'occhio, non potessero rimirare, nè volgersi altrove. |
Definiz: | §. II. Per Dentelliere, Stuzzicadenti. Lat. dentiscalpium. Gr.
ὀδοντογλυφίς. |
Esempio: | Galat. 80. Nè in levandosi da tavola portar lo stecco in bocca a guisa d'uccello,
che faccia suo nido ec. è gentil costume. |
Definiz: | §. III. Stecco, dicesi anche Qualunque fuscello aguzzo, o appuntato. |
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