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1) Dizion. 5° Ed. .
LOMBO.
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LOMBO.
Definiz: Sost. masc. Parte muscolosa che cuopre l'arnione, e forma dall'un lato e dall'altro la parte inferiore del dorso nel corpo umano. E più che altro usasi nel plur.
Dal lat. lumbus. –
Esempio: Bibb. N. 7, 71: Va' e abbi uno braghiere in panno lineo, e ponlo sopra li tuoi lombi.... E tenni lo braghiere,.... e io lo puosi attorno li miei lombi.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 158: E' lombi entrati mi son nella peccia.
Esempio: Fior. Agric. Met. volg. 541: Vestiti a guisa di metallieri, con una fasciata camicia, ed un cuoio cinto intorno a' lombi.
Esempio: Red. Cons. 2, 69: Con travaglio, con dolori, e con gravezza de i lombi, e delle vene vicine all'utero.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 287: Si avea cinta su i lombi una fusciacca.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 410: Erano in pregio Non membroline di zerbini inerti, Ma petto immenso, muscoloso, e saldo Pesce di braccio e formidabil lombo.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 229: Vuoi tu pigliare la professione di fare alla lotta ovvero ai cinque giuochi? tu hai da por mente alle tue braccia, alle cosce, ai lombi, ec.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Volg. Pist. Vang. M. 3: E sarà la giustizia cingolo de' suoi lombi.
Definiz: § II. Pur figuratam., e specialmente in locuzioni scritturali, con allusione alla concupiscenza o diletto carnale. –
Esempio: S. Bern. Lett. F. 49: In ciascheduno stato di questi due sopra detti, i lombi s'empiono d'illusioni delle delettazioni.
Esempio: S. Gir. Grad. 38: Iddio disse nel Vangelio: Cingetevi per li lombi, e portate lucerna ardente nelle vostre mani.E San Gregorio disse: Cignere per li lombi, ciò è tenere castità.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Quando adunque il nostro nimico conduce il popolo de' fedeli al peccato della lussuria, allora si può dire che egli lo ferisca ne' lombi.
Esempio: Mont. Poes. 2, 329: E i gran Titi vedrai girsene in guazzo, E smodarsi, e applaudir tutti in falsetto, Quando il verso ne' lombi entra e in gavazzo Mette gl'imi precordj.
Definiz: § III. Dicesi pure di alcuni animali, a significare La parte lateralmente estrema del dorso. –
Esempio: Med. L. Op. 4, 85: Abbia (il cavallo) assai proporzione del resto dalla punta della spalla al guidalesco, stiena non molto lunga, doppio di lombi, poco corpo e non pendente, e lungo più di sotto che nella stiena.
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 38: Così talvolta un grave sasso pesta E fianchi e lombi, e spezza capi e schiaccia, Gittato sopra un gran drappel di biscie.
Definiz: § IV. Per similit. –
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 51: Or quella pianta or questa in terra mette Il capo, e rompe all'altre braccia e lombi.
Definiz: § V. Per estensione e poeticam., detto, in modo generico, delle parti interne che servono al concepimento e alla generazione. –
Esempio: Salvin. Podagr. Luc. 13: Poichè quando da' lombi te la Parca, Partorio, e Cloto ti lavò, Rise allor ec.
Esempio: Parin. Poes. 7: Giovin signore, O a te scenda per lungo Di magnanimi lombi ordine il sangue Purissimo celeste, o ec.
Definiz: § VI. E detto, per lo più nel sing., di bestia da macello, e più specialmente del maiale, intendesi Il pezzo di carne che contiene uno dei lombi. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 296: Avendo mandato uno tegame con uno lombo e con arista al forno, ec.
Esempio: E Sacch. Nov. appr.: Il quale.... subito trangugiando e l'arista, e poi il lombo, tenendolo in mano intero, dandovi il morso entro ec.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 8, 41: Come talun, che il lombo d'un agnello Vede, o un cul di cappon presso al suo lato, ec.
Esempio: Mont. Iliad. 17, 838: S'avviò come lione Che il bovile abbandona, lasso e stanco D'azzuffarsi co' veltri e co' pastori Tutta la notte vigilanti, e 'l pingue Lombo de' tori a contrastargli intesi.
Definiz: § VII. Aver buoni lombi, dicesi di persona robusta; e Fare i lombi, dicesi di giovinetto per Farsi robusto, Acquistar vigore con l'età.