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GERMOGLIARE.
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GERMOGLIARE.
Definiz: Neutr. Produrre e mandar fuori i germogli; e con più esteso significato, Vegetare, Crescere, e simili. –
Esempio: Pallad. Agric. 13: In ogni cosa, che è da fare in vite o in arbori, fallo anzi che mettano i fiori e che germoglino.
Esempio: E Pallad. Agric. 133: Lo innacquerai in fine a tanto che germogli.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 68: Altri divenga augello; altri radice Faccia, e germogli nel terrestre seno.
Esempio: E Tass. Gerus. 16, 11: Lussureggiante serpe alto e germoglia La torta vite, ov'è più l'orto aprico.
Esempio: Viv. Relaz. 266: Per quanto posson restar fuor dell'acqua, con legname verde, che possa germogliare e far macchia.
Esempio: Red. Cons. 1, 297: Un'altra spezie di palma, noverata tra le salvatiche, germoglia pur nel Congo, con frondi abilissime a tessere stuoie, ec.
Esempio: Lam. Ant. tosc. 1, 65: Le città non nascono come la senapa e l'elitropio, che in piccol tempo germogliano e diventano grandi ad un tratto.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 120: Quanto al grano, si crede comunemente che non germogli al di là dei cinque anni.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Dant. Inf. 13: Quivi germoglia come gran di spelta.
Definiz: § II In locuz. figur. –
Esempio: Dant. Parad. 28: L'altro ternaro, che così germoglia In questa primavera sempiterna, ec.
Esempio: E Dant.Conv. 356: È da sapere che 'l primo e più nobile rampollo che germogli di questo seme per essere fruttifero, si è l'appetito dell'animo.
Esempio: E Dant. Conv. 364: Questo seme divino,... nella nostra anima incontanente germoglia, mettendo e diversificando per ciascuna potenzia dell'anima, secondo la esigenzia di quella.
Esempio: S. Ag. C. D. 9, 143: La precedente in Cristo e da poi nelli altri seguente al nuovo secolo resurressione ed immortalitade della carne,... per tutto il mondo, dovendo germogliare fecondissimamente, si seminasse col sangue delli martiri.
Esempio: Bocc. Lett. 27: È sì radicata in quelli, che non siccome l'altre cose invecchia, ma ogni dì più verde germoglia.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 79: Ma d'Azzo il quarto in più felici rami Germogliava la prole alma e feconda.
Definiz: § III. Figuratam., detto di arterie, vene, e simili, vale Aver principio, Derivare, Diramarsi. –
Esempio: Spallanz. Fenom. Circol. 50: Dall'aorta descendente germogliano molte e molte arterie di mezzana grandezza.
Definiz: § IV. Pure figuratam., detto di cose morali, per Nascere, Aver principio; ed altresì Avere origine, Provenire. –
Esempio: Sacch. Op. div. 221: Appressandosi la fine del mio officio, pace e dovizia cominciò a germogliare.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 88: In questi due anni, ne' quali, prendendo il conoscimento alcun vigore, viene a germogliar la ragione, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 35: Discordie e risse Germoglieran.
Esempio: E Tass. Gerus. 15, 66: E se di tal dolcezza entro trasfusa Parte penetra, onde il desío germoglie, Tosto ragion.... Sterpa e riseca le nascenti voglie.
Esempio: E Tass. Amint. 2, 2: Contento vivi Più che mai fossi, o Tirsi, in ozio vivi: Chè nell'ozio l'amor sempre germoglia.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 300: Il quale [male] con la dolcezza e con la sofferenza perniciosamente germogliando, si dilatava sempre e si accresceva.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 358: Cominciò dunque con l'apparir della nuova stella del 1604 a germogliare e a farsi vedere quella prava affezione del Capra verso di me.
Definiz: § V. Germogliare, detto di acqua, vale Scaturire. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 60: Palagi d'incredibile amenità per l'abbondanza dell'acque, che vi germoglian per tutto.
Definiz: § VI. E detto dei pesci, vale Venire in frotta, Raccogliersi numerosi. –
Esempio: Pandolf. Gov. fam. 4: I pesci, mentre l'esca nuota a galla, in grande moltitudine germogliano; divorata l'esca, solitudine e deserto.
Definiz: § VII. E per Spuntare, Venir fuori, il germoglio, o i germogli. –
Esempio: Tass. Gerus. 18, 23: Dove in passando le vestigia ei posa, Par ch'ivi scaturisca o che germoglie. Là s'apre il giglio, e qui spunta la rosa.
Definiz: § VIII. Att. Produrre, Far germogliare. –
Esempio: Ar. Rim. 1, 238: Vermene germogliar suole [il terreno] e rampolli.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 391: In Beozia, velata che hanno la sposa, le mettono in testa la corona tessuta di sparagio, la quale sotto a spinoso tallo germoglia dolcissimo frutto.
Esempio: Segner. Pred. 486: Perchè i tralci di un'ampia vite germoglino folti grappoli, non convien piagarli col ferro.
Esempio: Red. Esp. Insett. 174: V'è un'altra razza di vetrice, che non germoglia nelle foglie queste coccole rosse.
Esempio: Marchett. Lucrez. 1: Te, Dea, fuggono i venti; al primo arrivo Tuo svaniscon le nubi; a te germoglia Erbe e fiori odorosi il suolo industre.
Definiz: § IX. Per similit. –
Esempio: Ar. Rim. 1, 238: A veder pien di tante ville i colli, Par che 'l terren ve le germogli.
Definiz: § X. Figuratam., vale Far nascere, Suscitare. –
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 3, 7: Sgombra, sgombra per me quella pietate, Che ti germoglia in cor tante paure.