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1) Dizion. 5° Ed. .
INCOMINCIAMENTO.
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INCOMINCIAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto dell'incominciare, Cominciamento, e più comunemente Principio. –
Esempio: Colonn. Guid. 286: Onde.... si dice in proverbio, che buone sono le giovenili concordie, ciò sono quelle che si fanno all'incominciamento, innanzi che le parti sieno affannate di spese e di danni e di fatiche.
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 155: Di catuna cosa è potentissimo lo 'ncominciamento.
Esempio: E Albertan. Tratt. volg. appr.: Appena con buona fine si compieranno quelle cose che hanno malo incominciamento.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 151: Per cinque cagioni ci manda Dio le infermità. La prima si è per farci meritare per pazienza.... La quinta si è a incominciamento d'inferno, come fece a Erode.
Esempio: Vill. G. 936: Lasceremo dello incominciamento della legge delli Saracini, e di fatti di Maometto loro profeta, che ec.
Definiz: § Avere incominciamento, vale Incominciare, Principiare; e trovasi costruito anche con un compimento retto dalla particella Di. –
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 37: Allora avemo noi incominciamento d'adirare contra noi, quando noi cessiamo d'ira contra altrui.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 25: Le cose materiali, siccome elle periscono tutte ed hanno fine, così tutte ebbero incominciamento. Ma la materia stessa niuno incominciamento ebbe.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 320: Io credo che, se una volta cessi quel tanto discorrere che ora si fa dell'educazione, allora soltanto abbia incominciamento l'educazione vera.