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BISBIGLIO
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BISBIGLIO.
Definiz: Sost. masc. Il parlare sotto voce con un certo movimento di labbra, che volgarmente dicesi Pissi pissi. −
Esempio: Petr. Rim. 2, 202: I' era intento al nobile bisbiglio.
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 362: Gli Rutoli cominciarono a dubitar di Turno, ed era un gran bisbiglio tra loro.
Esempio: Varch. Stor. 193: Alle quali parole levatosi d'ogni intorno gran bisbiglio e mormorio ec.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 36: Qui tace; e quasi in bosco aura che freme, Suona d'intorno un piccolo bisbiglio.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 2, 46: La cui partita,.... saputa dal popolo, riempì la città di sospetti e di bisbigli.
Definiz: § I. E per Mormorazione. −
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 59: Occorse dunque che da lingua invidiosa o forse ancora da qualche fievole cicaleccio di minuta gente fusse mosso per Roma un certo bisbiglio.
Definiz: § II. Per Voce vaga, incerta. −
Esempio: Corsin. B. Torracch. 3, 4: Io non so se di me qualche bisbiglio Mai siasi giunto alle tue orecchie a sorte.
Definiz: § III. E per Lieve romore di vento, o d'altro. −
Esempio: Tasson. Secch. rap. 8, 49: Taceano il vento e l'onda, e da l'erbosa Piaggia non si sentia mover bisbiglio.