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1) Dizion. 5° Ed. .
OSTINAZIONE.
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OSTINAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Ostinato. L'essere ostinato; L'esser fermo o tenace in cosa irragionevole, non buona, o non vera; anche con compimento retto dalla prep. Di o In: Ostinatezza, Pervicacia.
Dal lat. obstinatio obstinationis. –
Esempio: Medit. Alb. Cr. 31: Per la qual cosa egli (Giuda) incorse in ostinazione di perverso proponimento sì duro e crudele, che ec.
Esempio: Collaz. SS. PP. 3 t.: Così si stette fermo nella ostinazione del suo inganno.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 288: Io ti priego che ti piaccia di consolarla del suo disiderio; e, dove tu pure in su la tua ostinazione stessi duro,... io t'avrò per uno scioccone.
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 54: Pur finalmente ne l'afflitto core Più de l'ostinazion potè il timore.
Esempio: Bern. Orl. 28, 4: Sapere, e voler fare a posta il male, A casa mia si chiama ostinazione.
Esempio: Car. Apol. 178: Si vede che son (le vostre opposizioni) falsissime. Il non saper poi, che siano tali, è ignoranza; il volerle con tutto ciò difendere, è insolenza ed ostinazione.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 355: Sopra tutto bisogna che egli (l'architetto) schifi la leggerezza, la ostinazione, la boria, ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 74: E non sapeva che quella cosa, la qual dee sopra tutte l'altre sfuggire un uomo inteso a' governi..., è l'ostinazione, compagna (come disse Platone) di solitudine.
Esempio: Segner. Mann. magg. 16, 2: Tanti son gl'idoli, che ivi (nel cuore) regnano, quanti sono gli affetti viziosi a cui rendi culto. La superbia, l'iracondia, l'impazienza, l'ostinazione, ed altri senza fine simili a questi.
Esempio: Giobert. Rinnov. 1, 472: Non è da stupire che il Mazzini sia fisso nel suo pensiero e abbia quella costanza nelle chimere che i semplici ammirano, ma che i savj chiamano ostinazione.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 258: Il gran cancelliere, il quale,... co' suoi spropositi e con la sua ostinazione [era] stato causa, o almeno occasione, di quella sommossa, veniva ora a cercar d'acquietarla.
Esempio: Guast. Rapp. El. 273: Parve a taluno che fosse nel Vesme una certa dose di ostinazione: ma ostinato egli era nella ricerca della verità.
Definiz: § I. In senso particolare, vale Il persistere dell'uomo nel peccato; Impenitenza. –
Esempio: S. Antonin. Confess. 121: El quinto (peccato contro lo Spirito Santo) si chiama ostinazione, e questo si è quando si ferma sì nel proposito del peccato, disprezzando e fuggendo di considerare la brevità e piccolezza del bene che ha del peccato.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 71: Pure avviene che tali giornalmente divengano molti e molti, non già per colpa della divina Bontà disposta a salvarli, ma per colpa della loro indomabile ostinazione, che si oppone a i disegni amorevoli del Signore.
Definiz: § II. Parlandosi di combattenti, di città in armi, o rivale di un'altra, e simili, vale Resistenza a tutta prova, Opposizione a oltranza che si faccia a nemici, a tentativi di conquista, e simili. –
Esempio: Dat. Gor. Stor. 124: A' Fiorentini incresceva della crudeltà, che in loro medesimi (i Pisani assediati) sofferiano per loro ostinazione.
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 252: Nella quale (in Pisa) era ostinazione inestimabile, così nel popolo come ne' contadini che vi si erano ridotti dentro.
Esempio: E Guicc. Stor. Gh. 1, 295: Rimaneva adunque sola l'espugnazione di Pisa, impresa, da coloro che discorrevano prudentemente, non reputata se non difficile, per la fortezza della città e per il numero, virtù e ostinazione degli uomini che vi erano dentro.
Esempio: Nard. Stor. 1, 202: Il medesimo facevano alcuni capi di lance italiane, ch'erano in quell'esercito,... i quali in ogni loro azione si mostravano nimici alla nostra città, e sempre confortarono i Pisani all'ostinazione.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 250: Volle che combattessero separatamente le fanterie Francesi e le Tedesche, acciò che la concorrenza inanimasse le nazioni a combattere con maggior fervore e con più pertinace ostinazione.
Definiz: § III. E semplicemente per Atto di persona ostinata. –
Esempio: Castigl. Corteg. S. 338: Quelli che son troppo precipiti, e si avventurano così presuntuosamente con certe furie ed ostinazioni, spesso le perdono, e meritamente; perchè ec.
Definiz: § IV. E figuratam. detto di male, febbre, e simili, per Resistenza ai rimedj, Persistenza. –
Esempio: Red. Cons. 1, 9: E se ella non è guarita, proviene dalla ostinazione del male, e dalla natura aggravata, che non si può da se medesima aiutare.
Esempio: E Red. Cons. 1, 12: Facciano riflessione.... se la pertinace ostinatissima ostinazione di questo male, che non ha voluto cedere a tanti medicamenti con tanta prudenza e dottrina ordinati.... se possa esser cagionata da quel malore, detto sifilide.