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Dizion. 4° Ed. .
STUFA.
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STUFA.
Definiz: | Stanza riscaldata da fuoco, che le si fa sotto, o da lato. Lat. balneae. Gr.
βαλανεῖον. |
Esempio: | Bocc. nov. 14. 13. In una stufa messolo, tanto lo stropicciò, e con acqua calda
lavò, che in lui ritornò lo smarrito calore. |
Esempio: | E Bocc. nov. 22. 7. Prima in una stufa lavatosi bene ec.
nella gran sala si nascose. |
Esempio: | Fir. Luc. 2. 1. Che volete voi fare adesso delle stufe?
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Definiz: | §. I. Per Fornello da stillare. Lat. hypocaustum. Gr. ὑπόκαυστον. |
Esempio: | Red. Oss. an. 121. Nell'acqua di fiori d'arancio stillata a stufa ec. sempre ho
veduto morirvegli (i lombrichi) in pochi momenti. |
Esempio: | Ed esp. nat. 27. Ho fatto stillare la vitriuola ec. nel castello della
stufa. |
Esempio: | E esp. nat. 29. L'acque poi, che si
stillano nel castello della stufa ec. quasi tutte generalmente sogliono intorbidare. |
Definiz: | §. II. Per Fomenta, o Suffumigio. |
Esempio: | Tes. Pov. P. S. 19. Fa' una
stufa, quando vai a dormire, di laudano, e olibano messo in sulla brace. |
Esempio: | E
Tes. Pov. P. S. cap. 22. Anco lo tasso barbasso cotto con vino, fattone
stufa, ovver fomento, ovvero impiastro, guarisce. |
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