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Dizion. 5° Ed. .
ECULEO.
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ECULEO. Definiz: | Sost. masc. Sorta d'istrumento di legno, su cui si distendevano e torturavano gli accusati ed i martiri: detto così dalla sua forma, simile ad un cavallo; onde si chiamò anche Cavalletto. |
Dal lat. equuleus. ‒ Esempio: | Vit. S. Anton.: Gli tormentavano su gli eculei, gli grattugiavano sulle grattugie. | Esempio: | Segner. Mann. genn. 3, 3: Si sentono ora dislogare l'ossa non altrimenti che se fossero su un eculeo, or arrotare, or tanagliare, or tritare. | Esempio: | Bellor. Vit. Pitt. 336: Dipinse incontro il Santo medesimo nudato all'eculeo con le braccia legate. |
Definiz: | § I. In locuz. figur. ‒ | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 120: Questo verso del Casa agli orecchi di Niccola Villani, solenne e buon critico, fa notabile offesa, e sembragli stirato sullo eculeo. |
Definiz: | § II. E figuratam., Pena o Tormento dell'eculeo. ‒ | Esempio: | Segner. Pred. 175: I martirj più fieri, le croci, le cataste, gli eculei, furono un sogno paragonati al diletto che poi seguì. |
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