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1) Dizion. 5° Ed. .
CADO.
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Dizion. 5 ° Ed.
» CADO.
CADO.
Definiz: Sost. masc. Misura antica di liquidi, e più specialmente di vino; che corrisponde presso a poco al nostro Barile.
Dal lat. cadus. –
Esempio: Benciv. Mes. 123: Foglie di sena libbre una, e attuffale in uno cado di musto bianco, e dopo mesi sei usa esso con acqua di buglossa.
Esempio: Pallad. Agric. 261: Ne mischierai ne' tre cadi, cioè ne' tre quasi nostri barili, una misura, la qual chiamiamo sirichima.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 12: Ei consumò ventidue mila anfore di vino falerno, e ventidue mila cadi di vino di Scio. L'anfora capiva quasi dodici fiaschi nostrali... Il cado capiva un'anfora e mezzo, secondo la più comune credenza.