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Dizion. 5° Ed. .
ISTRICE
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ISTRICE. Definiz: | Sost. masc. Specie di animale mammifero, che ha sul dorso lunghe spine, o penne tutte sode e in forma di cannellino appuntato, variegate per traverso di bianco e di scuro, che l'animale, se assalito o irritato, rizza per difesa; ed è l'Hystrix cristata dei Naturalisti. |
Dal lat. hystrix, e questo dal grec. ὕστριξ. – Esempio: | Bocc. Amet. 123: La barba grossa e prolissa, nè più nè meno pungente che le penne d'un istrice. | Esempio: | Sacch. Nov. 2, 225: Poi entrarono, quattro ch'egli erano, in uno letticciuolo che avea una coltricetta cattiva, che parea piena di gomitoli e di penna d'istrice. | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 4: Io per me non la voglio sperimentare a casa mia, acciocchè egli non mi intravvenisse come allo istrice. | Esempio: | Alam. L. Gir. 22, 120: Ed esso in guisa che crucciosi fanno Gl'istrici a que', de i quali odian l'aspetto, Che ec. | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 318: Connumerasi tra le spezie de' ricci terrestri quello che chiamano istrice, per esser egli di forma simile a loro, quantunque sia di corpo di gran lunga molto più grande, e tutto pieno di più lunghe e più grosse spine, molto sottilmente appuntate. | Esempio: | Red. Lett. M. 46: Ho fatto un fragello di spinosi, di istrici, di tassi. | Esempio: | Targ. Viagg. 7, 164: Notisi che l'istrice non scaglia lontano le sue spine, come vien comunemente creduto. | Esempio: | E Targ. Viagg. 7, 165: Tutte le spine dell'istrice, sì le grandi, che abbondano nel dorso ed in forma di rosta nel codione..., che le piccole, poco maggiori di quelle dei ricci o spinosi, sparse per la parte posteriore o superiore della cute, hanno il loro principio cavo a foggia delle penne degli uccelli, ed incastrato in una guaina della cute. | Esempio: | Giust. Vers. 33: Virtù da istrice Che, stuzzicato, Si raggomitola Di punte armato. |
Definiz: | § I. Figuratam., e familiarmente, dicesi di Persona intrattabile. |
Definiz: | § II. Istrice marino, nome dato dai Naturalisti a una Specie di animaletto armato di piccole punte, che sta nei fondi del mare; detto anche Spinoso marino. – | Esempio: | Red. Osserv. Anim. viv. 187: Mi fu portato in Livorno un animaletto marino..., a cui piacemi di dar nome di Spinoso marino, o d'Istrice marino. Questo avea il ventre per di sotto di color bianco liscio, non peloso, ma con rughe rette trasversali, e rilevate come tanti cordoni. Dal capo sino alla coda, nell'uno e nell'altro de' lati del ventre, era tutto circondato come da tanti pennellini di setole. | Esempio: | E Red. Osserv. Anim. viv. 191: Se io l'ho nominato Spinoso marino, o Istrice marino, egli lo nomina Vermis aureus e Eruca marina: ma parmi che nell'interna fabbrica delle viscere vi sia gran differenza tra l'animaletto da me descritto e quello di cui fa menzione esso Oligerio lacobeo. | Esempio: | Vallisn. Op. 1, 93: Un corpo che veramente s'impietri trattiene quasi tutta la figura intera che avea sulle prime,... qual era avanti l'impietrimento, come si vede ne' legni..., ne' granchi marini, negl'istrici o ricci, pur marini, di varie sorti. |
Definiz: | § III. Per similit., Istrice si disse, nel linguaggio della milizia, una Particolar forma di schiera. – |
Esempio: | Montecucc. Op. 1, 93: Di un battaglione quadrilungo si formano agevolmente tutte le altre figure, cioè la forbice,... l'istrice o porcospino, che sono più linee del battaglione col vuoto nel mezzo. |
Definiz: | § IV. Soffiare come un istrice, detto di gatto, vale Sbuffare; e parlandosi di persona, Sbuffare per effetto d'ira, di collera. – | Esempio: | Fag. Comm. 1, 345: Ne scappa fuori (dal sacco) un maladetto gatto, soffiando come un istrice. |
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