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ISTRICE
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ISTRICE.
Definiz: Sost. masc. Specie di animale mammifero, che ha sul dorso lunghe spine, o penne tutte sode e in forma di cannellino appuntato, variegate per traverso di bianco e di scuro, che l'animale, se assalito o irritato, rizza per difesa; ed è l'Hystrix cristata dei Naturalisti.
Dal lat. hystrix, e questo dal grec. ὕστριξ. –
Esempio: Bocc. Amet. 123: La barba grossa e prolissa, nè più nè meno pungente che le penne d'un istrice.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 225: Poi entrarono, quattro ch'egli erano, in uno letticciuolo che avea una coltricetta cattiva, che parea piena di gomitoli e di penna d'istrice.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 3, 42: Uno istrice par già l'arbor di strali; E fuoco, e morte, e carne vi si grida.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 4: Io per me non la voglio sperimentare a casa mia, acciocchè egli non mi intravvenisse come allo istrice.
Esempio: Alam. L. Gir. 22, 120: Ed esso in guisa che crucciosi fanno Gl'istrici a que', de i quali odian l'aspetto, Che ec.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 318: Connumerasi tra le spezie de' ricci terrestri quello che chiamano istrice, per esser egli di forma simile a loro, quantunque sia di corpo di gran lunga molto più grande, e tutto pieno di più lunghe e più grosse spine, molto sottilmente appuntate.
Esempio: Red. Lett. M. 46: Ho fatto un fragello di spinosi, di istrici, di tassi.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 164: Notisi che l'istrice non scaglia lontano le sue spine, come vien comunemente creduto.
Esempio: E Targ. Viagg. 7, 165: Tutte le spine dell'istrice, sì le grandi, che abbondano nel dorso ed in forma di rosta nel codione..., che le piccole, poco maggiori di quelle dei ricci o spinosi, sparse per la parte posteriore o superiore della cute, hanno il loro principio cavo a foggia delle penne degli uccelli, ed incastrato in una guaina della cute.
Esempio: Giust. Vers. 33: Virtù da istrice Che, stuzzicato, Si raggomitola Di punte armato.
Definiz: § I. Figuratam., e familiarmente, dicesi di Persona intrattabile.
Definiz: § II. Istrice marino, nome dato dai Naturalisti a una Specie di animaletto armato di piccole punte, che sta nei fondi del mare; detto anche Spinoso marino. –
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 187: Mi fu portato in Livorno un animaletto marino..., a cui piacemi di dar nome di Spinoso marino, o d'Istrice marino. Questo avea il ventre per di sotto di color bianco liscio, non peloso, ma con rughe rette trasversali, e rilevate come tanti cordoni. Dal capo sino alla coda, nell'uno e nell'altro de' lati del ventre, era tutto circondato come da tanti pennellini di setole.
Esempio: E Red. Osserv. Anim. viv. 191: Se io l'ho nominato Spinoso marino, o Istrice marino, egli lo nomina Vermis aureus e Eruca marina: ma parmi che nell'interna fabbrica delle viscere vi sia gran differenza tra l'animaletto da me descritto e quello di cui fa menzione esso Oligerio lacobeo.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 93: Un corpo che veramente s'impietri trattiene quasi tutta la figura intera che avea sulle prime,... qual era avanti l'impietrimento, come si vede ne' legni..., ne' granchi marini, negl'istrici o ricci, pur marini, di varie sorti.
Definiz: § III. Per similit., Istrice si disse, nel linguaggio della milizia, una Particolar forma di schiera. –
Esempio: Montecucc. Op. 1, 93: Di un battaglione quadrilungo si formano agevolmente tutte le altre figure, cioè la forbice,... l'istrice o porcospino, che sono più linee del battaglione col vuoto nel mezzo.
Definiz: § IV. Soffiare come un istrice, detto di gatto, vale Sbuffare; e parlandosi di persona, Sbuffare per effetto d'ira, di collera. –
Esempio: Fag. Comm. 1, 345: Ne scappa fuori (dal sacco) un maladetto gatto, soffiando come un istrice.