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1) Dizion. 5° Ed. .
APPOGGIATO.
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APPOGGIATO.
Definiz: Partic. pass. di Appoggiare. –
Esempio: Segn. B. Stor. fior. 545: Alle quali [corde] appoggiatisi i fanti, benchè l'acqua desse loro sopra il petto, con quell'aiuto passarono salvi.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Posato accanto o addosso a checchessia, Aggravato, Retto su checchessia. –
Esempio: Dant. Inf. 29: Io vidi duo sedere a sè appoggiati, Come a scaldar s'appoggia tegghia a tegghia.
Esempio: Bocc. Fiamm. 11: Appoggiato ad una colonna marmorea.... un giovane opposto vidi.
Esempio: Pulc. L. Morg. 17, 11: Vide che s'era a seder posto al rezzo A piè d'un moro gelso in su la strada, In sul pomo appoggiato della spada.
Esempio: Bern. Orl. 9, 5: Stava a quel muro il misero appoggiato, Com'io vi dissi aspettando la morte.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 40: La quale [sepoltura] oggi si vede in San Piero ad vincula,.... non istaccata intorno, ma appoggiata ad una parete.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 71: Stassi appoggiato, e con sicura faccia Freme immobile al pianto il capitano.
Esempio: Mont. Iliad. 19, 48: Barcollanti v'andaro anche i due prodi Diomede ed Ulisse, per le gravi Piaghe all'asta appoggiati.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 117: Nè l'una nè l'altra congettura è appoggiata a solido fondamento.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 348: Tutto questo fatto è così bene appoggiato all'istorie, che non ha di mestieri d'applicazione alcuna di mente per ritrovarlo.
Definiz: § III. Per Applicato leggermente. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 215: È atto [il panico], riscaldato e posto ne' sacchetti, ed appoggiato al luogo affetto, a levare i dolori.