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1) Dizion. 5° Ed. .
CALORIA, coll'accento sulla i
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Dizion. 5 ° Ed.
CALORIA, coll'accento sulla i.
Definiz: Sost. femm. Il ristoro che si dà alle terre sfruttate dal grano, concimandole e seminandovi alcune biade; detto così dalla caldezza che esse terre ricevono dal concime. –
Esempio: Magazzin. Coltiv. 54: Così non fa quello [grano] che è fatto ove non era grano, che si chiama maggese o caloria.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 253: Il frutto del trifoglio è grandissimo,... perchè dove si sega per tempo, vi si può fare un'altra sementa o di fagioli o di saggina, e poi lascia una caloria non inferiore a quella delle fave.
Esempio: Targ. Rag. Agric. 111: La maggior quantità e larghezza delle foglie dei legumi fa diversificare la bontà e caloria delle biade...; Oltre ai legumi, vi sono altre piante ottime per far caloria, come le rape e la senapa.
Esempio: E Targ. Alimurg. 26: Oltre alle semente fatte nell'ottobre e novembre, si costuma in molte parti della Toscana di far calorie, cioè altre semente tra la fine dell'inverno e il principio della primavera in certi terreni, dove al principio dell'estate si sono segati i grani seminativi per due o tre anni di continuo.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 272: Il vantaggio de' prati artificiali non si limita alla sola erba che producono, ma essi servono ancora di caloria, e suppliscono alla mancanza dei conci.
Definiz: § I. E per il Campo stesso a caloria. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 287: L'orzo di Siberia.... produce sicuramente un terzo più, ed anche il doppio de' nostri grani seminati nelle nostre calorie.
Definiz: § II. Diconsi Caloria anche le Biade seminate per ingrassare i terreni.
Definiz: § III. A caloria, posto avverbialm., coi verbi Essere a caloria, Fare a caloria e simili, dicesi de' campi quando l'anno precedente vi sono state seminate le fave o altre biade per seminarvi poi il grano l'anno avvenire. –
Esempio: Magazzin. Coltiv. 39: Ed all'incontro quello [terreno] vangato e fatto, come dicono, a caloria, non vi si vedrà filo di vena, ma tutto grano.
Esempio: Targ. Alimurg. 25: È degno di riflessione che nei terreni vangati e fatti a caloria non si vede vena salvatica tra i grani.