1)
Dizion. 5° Ed. .
MAESTRA, e, per sincope, talora anche MASTRA
Apri Voce completa
pag.623
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MAESTRA, e, per sincope, talora anche MASTRA. Definiz: | Sost. femm. Colei che insegna alcuna disciplina od arte, o checchè altro sia; ed è spesso unito con un compimento retto dalla particella Di o In. |
Dal lat. magistra. – Esempio: | Firenz. Rim. 2, 400: Falla legger, la pare una maestra; E stu la vedi andare a processione, La non par quella dessa alla finestra. | Esempio: | Adr. G. B. Lett. 34: Dipinse anco un'Olimpiade, della quale non rimase altra memoria se non ch'ella fu maestra di Autobolo. |
Definiz: | § I. In locuz. figur., e figuratam. – | Esempio: | Cat. Cost. volg. 103: E' fatti di molti imprendigli per esemplo e seguitagli, e l'altrui vita sia maestra a te. | Esempio: | Albert. Piag. Boez. 14: E perchè, dissi io, tu [o filosofia], in queste solitudini del nostro sbandimento, o mastra di tutte le virtudi, dal sovran cardine discesa, venisti? | Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 45: Il resto ch'è il tutto, è fatto dalla natura maggior maestra di te. | Esempio: | Galil. Op. VII, 365: E per non mi distender più lungamente sopra questo particolare, venghiamo a quello che la vera maestra (cioè l'esperienza) ci insegna. | Esempio: | Dat. Oraz. Cr. 24: Chi ben ha memoria delle schiette sembianze e de' religiosi costumi di quell'antica
e severa maestra del ben parlare..., conoscerà ben tosto, ch'ella non è più dessa. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 373: Volle il Signore che la sua santissima Madre fosse la prima maestra a' cristiani di questa virtù sovrumana, dandone loro la prima lezione con un atto sì eroico, che solo bastasse ad ammaestrare tutti i secoli in avvenire. | Esempio: | Red. Ditir. 17: Là 've l'etrusche voci e cribra e affina La gran maestra e del parlar regina. |
Esempio: | Fag. Comm. 6, 104: Non è però l'esser ricco la minor bellezza d'un uomo. I. Ella non è di tal gusto. F. La prova di tutte le cose è maestra. I. Questa maestra insegnerà ad Isabella a distinguer veramente chi l'ama. | Esempio: | Leopard. Poes. 52: Ad atti egregi è sprone Amor, chi ben l'estima, e d'alto affetto Maestra è la beltà. | Esempio: | Capp. Longob. 124: Mi affermava un giorno di non sapere comprendere per qual modo questa piccola Toscana tanti grandi uomini producesse e fosse maestra di tante cose. |
Definiz: | § II. E per La moglie del maestro. – | Esempio: | Cellin. Vit. 202: Io mi avvedevo che molte volte questo giovanetto andava più che il solito suo a veder la sua maestra. |
Definiz: | § III. In particolare, dicesi Quella donna presso la quale vanno le ragazze a imparare il mestiere della sarta, della modista, e simili. |
Definiz: | § IV. E per Colei che in qualche laboratorio, opificio, e simili, e più specialmente in filande, soprintende al buon andamento dell'azienda, o a una data operazione, determinata da un compimento retto dalla particella Di. – | Esempio: | Legg. Band. C. 8, 271: Tutti li maestri e maestre delle caldaie (da trar seta).... sieno.... obligati scrivere, o fare scrivere, volta per volta, tutti li bozzoli quali riceveranno per trarre sete. | Esempio: | E Legg. Band. C. 8, 273: Sieno obbligati tutti gli rettori far pubblicare la presente ordinazione ne' luoghi soliti di loro iurisdizione,... per quanto concerne l'obligo de' maestri e maestre delle caldaie, ec. | Esempio: | E Legg. Band. C. 8, 274: Perchè la legge predetta proibisce a' maestri e maestre delle caldaie poter ricever bozzoli, che venissero di fuor dello stato, per trarli alle loro caldaie,... si dichiara ec. |
Definiz: | § V. Vale altresì Donna molto abile nel far checchessia, da poterlo in certo modo insegnare altrui. – | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 102: Una vecchia greca, gran maestra di compor veleni. | Esempio: | E Bocc. Decam. 7, 251: Colei, che beffata fu, era maggior maestra di beffare altrui. |
Definiz: | § VI. E per similit. – | Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 82: La madre era una topa, per maestra Già da' simili suoi mostrata a dito, Che mille volte avea veloce e destra Gatti, veleni e trappole schernito. |
Definiz: | § VII. Maestra, o Madre Maestra, dicesi nei monasteri Quella religiosa professa che soprintende alle più giovani, o agli studj e lavori delle educande. – | Esempio: | Galil. Op. Cart. Div. XIII, 411: Sopragiungendo il medico..., chiamato da me per causa della nostra maestra che si ritrova ammalata già sono parecchi giorni,... mi fu impossibile ec. | Esempio: | E Galil. Op. Cart. Div. appr.: La prego che per carità mi mandi (per detta mia maestra) questo fiaschetto pieno di vino di casa sua. |
Definiz: | § VIII. Maestra, usasi familiarmente per Massaia nelle case di contadini. |
Definiz: | § IX. Pur familiarmente, e talvolta ironicam., adoprasi nel rivolgere il discorso a donna di bassa condizione, e di cui non conosciamo il nome. – | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 31: Quindi la mosca dolcemente invita A prender aria, e le dice: Maestra, Il mondo è grande (qui per similit.). |
Definiz: | § X. Conforme a proprietà francese, trovasi per Governante. – | Esempio: | Vill. G. 7, 132: E poi il conte Novello fece inquisizione, e più baroni e altri fece mettere in prigione, e due femmine, la maestra della Regina e donna Ciancia Capana, che apparia che sentissono il tradimento. | Esempio: | Stor. Pistol. 289: Disse in pubblico gli nomi de' colpevoli della morte del re Andrea,... cioè: Conte camarlingo, cioè Carlo Artù,... Currado Catanzano conte, la maestra di madonna la Reina, e madonna Ciancia contessa di Morrona. |
Definiz: | § XI. Maestra, vale anche Barba, Radice, maestra, Fittone. – |
Esempio: | Tedald. Agric. 29: Avrai avvertenza che gli arbori che tu pigli per fare la nestaia, quando tu li cavi del selvatico e trasponi la prima volta, che tu non mozzi loro il fittone, o vuoi dire la maestra, perchè importa assai, che quello è causa poi che i frutti non ritengono le frutte, ec. | Esempio: | E Tedald. Agric. appr.: Questo osserva ne' peri soprattutto; ma se gli piglierai giovani, manco fatica durerai a cavargli, e manco maestra o fittone avranno. | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 44: Si trapianta di maggio (il bassilico).... spuntandogli la maestra, e si dirada seminato, sì che sia un piede dall'un piede all'altro. | Esempio: | Dav. Colt. 516: Metti nel fondo della fossa una lastra, e sopra quella un suol di loppa, e quivi il pianta (il pesco), a fine che egli non metta la maestra in profondo. | Esempio: | E Dav. Colt. 523: Intarlano i meli ed i cotogni più che altri frutti, massimamente giovani: non ne ho sentito ragione che sodisfaccia, oltre a quella generale della maestra impedita. |
Definiz: | § XII. Vale pure Ciascuna delle zanne, o denti più lunghi, di un cane, di un lupo, e simili; ma oggi non è comune. – |
Esempio: | Not. Malm. 1, 206: Questi (mettilori), per brunire o dare il lustro a' lavori, si servono de' denti più lunghi, o diciamo maestre, di cane, di lupo, o d'altro animale simile. |
Definiz: | § XIII. E per Fune maestra, cioè per Quella fune la quale s'infila nelle grosse maglie o anelli delle reti o ragne per poterle tendere. – | Esempio: | Pulc. Morg. 20, 10: Diceva Gan: Con meco ne verrete.... Ch'io vo' impiccarlo, e voi m'aiuterete. Un de' pastor gli rispondeva presto: Noi torrem la maestra della rete. |
Esempio: | Olin. Uccell. 62: Essendo a quest'effetto due funicelle da capo d'essa che si chiamano maestruzze, dicendosi maestra a quella in che si sostiene la rete per via de gli anelli. |
Definiz: | § XIV. E per Vela maestra, cioè per La maggior vela d'ogni bastimento, portata da quell'albero che appunto dicesi Albero di maestra, o della maestra, o Albero maestro. – | Esempio: | Cresc. B. Naut. Medit. 72: Tutta insieme la maestra e la bonetta sarà alta per i tre quarti della lunghezza del suo pennone, overo antenna, ancorchè sogliono levare alquanto dell'altezza della bonetta, e quel tanto che si leva s'aggiunge all'altezza della maestra. | Esempio: | E Cresc. B. Naut. Medit. appr.: I quali due triangoli metteremo a' lati del lenzuolo A, B, C, D..., e cuscindole (cucendole) tutte tre, resterà fatta la vela del trinchetto di gabbia dell'albero della maestra. |
Definiz: | § XV. E per Acqua maestra, o Sorta di lisciva o ranno fortissimo, che si compone in varie guise, e che serve nelle arti ed industrie a varj usi. – | Esempio: | Tratt. Set. 53: Dagli tre o quattro volte in su una barca d'acqua fresca, dentrovi un quarto di bozzolo di maestra. | Esempio: | Tratt. Vetr. 59: Togli 12 parti di raspa e 4 di maestra, bagnala 3 o 4 dì.... La maestra si fa di legno ch'à nome trentino, overo lentischio arso, olmo, cenere, ec. | Esempio: | Ricett. fior. G. 230: Maestra di sapone onc. IIJ; vetriuolo romano 3. v. g. XV; oppio tebaico g. X. Fa' bollire la maestra ed il vetriolo tanto che egli diventi sodo. |
Esempio: | Biring. Pirotecn. 119: Perchè è di necessità che le polveri che si fanno per tragittare abbino una maestra d'acqua di sale, e però vi voglio ora insegnare a preparare quel sale che far si deve tal maestra, perchè senza non arebbono tali polvari nervo da contenersi in loro stesse, secche che le fussero. | Esempio: | Mattiol. Disc. 2, 1493: I medesimi accidenti fanno parimente l'arsenico solimato,
il verderame, il risagallo, l'acqua forte, e la maestra di che si fa il savone. | Esempio: | Ner. Art. vetr. 100: Cuopri il paiuolo con panno, acciò il colore vi si mantenga assai; lassa così per ventiquattro ore, poi decanta questa liscìa, o maestra, per il suo uso. |
Esempio: | Targ. Viagg. 3, 450: Trovai dell'acqua acidissima,... la quale io credo essere una specie di liscìa, o maestra di zolfo, come è relativamente la maestra dell'allume. |
Definiz: | § XVI. E per estensione, trovasi detto di Mordente. – | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 172: Questo mordente, che è la maestra che lo tiene (l'oro), si fa di colori seccaticci,... e dassi in sul legno che ha avuto prima due mani di colla. |
Definiz: | § XVII. Maestra, parlandosi di colore, vale Ciò che costituisce il fondamento di esso, Base. – | Esempio: | Tratt. Set. 36: E sappi che la maestra sua è la galla. |
Definiz: | § XVIII. Gran maestra, si disse per Donna di gran conto, di signorile stato o condizione. – | Esempio: | Cecch. Donz. 2, 2: I' t'ho pur detto cento volte, va' La mattina alla prima o alla seconda Messa, poi che tu vuoi ogni mattina, Come le gran maestre, andare. |
Definiz: | § XIX. Maestra delle cerimonie, detto scherzevolmente di donna che mostri altrui il modo di fare i convenevoli, i complimenti, e simili. – | Esempio: | Fag. Rim. 1, 269: Della saccente far, della dottora,... In casa d'altri far da correttora, E da maestra delle cerimonie, E in casa propria non saperle ancora, ec. |
|