Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LETTICELLO
Apri Voce completa

pag.263


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LETTICELLO.
Definiz: Diminut. di Letto. Piccolo letto, più comunemente Letticciuolo. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 80: Ed appresso, tutta vestita, in su un loro letticello con loro insieme a giacer si gittò.
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 2, 675: Trovando una casetta, nella quale non poteva stare se non uno, in quella allogò l'amico in aspro letticello, ed ello giacque in la nuda terra all'aere.
Esempio: Vann. Biring. Mec. Arist. 92: Si domanda la cagione per la quale coloro che fanno i letti piccoli o letticelli, danno loro nei lati proporzion doppia.
Esempio: Baldell. F. Filostr. 550: Apollonio, gettatosi quivi a giacere sopra un letticello, io, disse, ho bisogno di sonno.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 5, 43: Giaceva in un letticello, sopra 'l quale altro non era che una palle velluta.
Esempio: Segner. Op. 1, 764: Lo terrà ogni notte a giacere sopra un letticello di tavole nude nude.
Definiz: § Trovasi per lettiga. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 85: Sentì a se stesso repentinamente venire tale allentamento e rilassazione di tutte le membra, che non poteva agitarci tanto o quanto; sì che risolvè di farsi portare sopra un letticello in senato a raccontar la visione.