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1) Dizion. 5° Ed. .
BOTTEGHINO
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BOTTEGHINO.
Definiz: Sost. masc. Diminut. di Bottega. Angusta e povera bottega. –
Esempio: Grazz. Pros. 17: Di questo botteghino è padrone un vecchietto, come tu puoi sapere, ritroso, arabico, il più fastidioso e il più fantastico uomo del mondo.
Esempio: Bellin. Bucch. 146: E qual dinanzi a' botteghini loro Soglion piantarsi da' confortinai.
Definiz: § I. Botteghino dicesi per similit. anche Quella cassetta piena di merci, che portano addosso coloro che le vendono per le strade. –
Esempio: Maur. Rim. burl. 97: Un fondaco di odor fecondo assai Più che di sugherello il botteghino.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 1, 3: Quei che portano addosso il botteghino, Quei che vendon leggende e pan pepati, Siano, e' sì fatti, esenti.
Definiz: § II. Botteghino chiama il popolo Quel luogo ove si giuoca al lotto, intitolato dapprima Prenditoria, ed oggi Banco del Lotto; ed anche La persona che vi sta a ricevere le giuocate.
Definiz: § III. Far botteghino di una cosa o sopra una cosa, vale Lo stesso che Farne bottega, cioè Farne traffico illecito o sconvenevole. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 195: Sì come fa Meco or questa sgraziata della Brigida; La quale o la non sa o la non vuole, Come quella che forse vorre' fare Un botteghin del fatto mio.