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Dizion. 4° Ed. .
FORSECHÈ
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FORSECHÈ.
Definiz: | Forse. Lat. forte, forte an. Gr. κατὰ τύχην. |
Esempio: | Bocc. nov. 20. 13. Forsechè la malinconía, e il lungo dolore, che io ho avuto,
poscia che io la perdei, m'ha sì trasfigurato, che ella non mi riconosce. |
Esempio: | E Bocc. nov. 69. 19. Avrei io in bocca dente niun guasto? a
cui Lidia disse: forsechè sì. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 38. E forsechè la cavallería mi starà così
male, e saprolla così mal mantenere, o pur bene. |
Esempio: | Albert. 6. Le peccata tua ricompera per limosina, e le tue iniquitadi per
misericordia de' poveri, e forsechè Dio ti perdonerà le peccata tue. |
Esempio: | Nov. ant. 65. 6. Or non credi tu, che elli il s'abbiano sì saputo mangiare
(il pane) come noi? ed egli rispose, e disse: forsechè no. |
Esempio: | Dant. Purg. 21. Ond'io: forsechè tu ti maravigli, Antico spirto del rider, ch'io
fei. |
Esempio: | Petr. canz. 18. 2. Vostro gentile sdegno Forsech'allor mia indignitade
offende. |
Definiz: | §. Forsechè, si usa anche ironicamente, per dinotare non dubbio, ma certezza. |
Esempio: | Circ. Gell. dial. 3. 87. E forsechè questa maladetta peste non ha compreso tutto
'l mondo. |
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