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1) Dizion. 5° Ed. .
INABISSATO.
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INABISSATO.
Definiz: Partic. pass. di Inabissare.
Definiz: § I. In forma d'Add., usato figuratam. per Posto, Situato, ma con relazione a luogo basso. –
Esempio: Red. Ditir. 29: Nel bel giardino Ne' bassi di Gualfonda inabissato, Dove tiene il Riccardi alto domino, ec.
Definiz: § II. Pur figuratam., per Immerso, Sprofondato; usato anche assolutam., per Immerso nel dolore, nei vizj, e simili. –
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 104: Abbi misericordia di noi, non uccidere noi inabissati che semo, disfatti, e distrutti.
Esempio: Belc. F. Land. 93 t.: Verità incarnata, Tanto illuminasti Anima inabissata, Ch'ogni peccato amasti.
Esempio: Magal. Lett. 50: Mettetevi la mano al petto, e vedete quanto voi vi troviate ancora inabissato nella vostra [barbarie].
Definiz: § III. Figuratam. e poeticam., per Profondo smisuratamente, Che quasi si sprofonda come abisso. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 609: O inabissato mare Senza nulla mesura, La cosa ch'è più dura, Fa' tornare in dolzore.