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MONDIFICARE
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MONDIFICARE.
Definiz: Att. Far mondo, netto, Nettare, Mondare.
Dal basso lat. mundificare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 19: Si deono le predette piante de' pruni in ciascun mese della state mondificare dall'erbe.
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 66: Quando non consente alla immondizia delle concupiscenze carnali, n'è mondificato eziandio il corpo.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 353: Secondochè si chiama Spirito, perchè vivifica, si chiamò Santo, perchè mondifica e santifica da ogni im mondizia.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 92: Io inclino.... a credere che il Ganganelli.... non disperasse affatto di poterlo mondificare (l'albero), e s'ingannasse per qualche tempo coi pensieri riformativi e pacifici del Lambertini.
Definiz: § II. Riferito a sudiciume del corpo, vale Portar via, Togliere, e simili. –
Esempio: Serap. Tratt. Med. 29 t.: Quando sarà mescolato (il capel venere) con acqua di cenere, mondifica le forfori del capo e della barba.
Definiz: § III. Riferito ad acqua, vale Liberare da qualsiasi mistura. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 8: Il loto la mondifica, e la disvizia da ogni estraneo mischiamento.
Definiz: § IV. Riferito in particolare a corpo umano, e segnatamente a parte di esso malata o bruttata da umori malsani, e simili, vale Purificare. –
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 15: Dopo 'l quarto die si mondifichi il sangue con cassia fistola e pillole damascene, acciò che la materia si maturi.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 359: Anche se si mischia (la ruta) con acqua rosata, e si pone sopra gli occhi cisposi, o vero sanguinosi, mirabilmente gli mondifica, e sana.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 366: Mena fuori i mestrui, e mondifica la matrice, e la sua fomentazione aiuta la concezione.
Esempio: Pallad. Agric. 9: L'acqua marina, avvegnachè sia diversa dalle dolci, tuttavia sono una medesima cosa in essenza e natura: troppo è salsa, mordente e pungente, e ciò è, ch'ella solve il ventre, e mondifica dalla flemma grossa, e viscosa.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 83: Mondifica (l'olio di mandorle), applicato con vino, la farfarella e le ulcere del capo.
Esempio: Red. Lett. 1, 30: Aver cura di astergere e mondificare il luogo donde scaturisce quella materia grossa e bianca, la quale si posa ne' fondi degli urinali.
Definiz: § V. Neutr. pass. Mondificarsi Divenire mondo, purgato, da ogni elemento o sostanza non proprj. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 53: Se ne' mandorli, massimamente quando l'umido soprabbondasse, si ficca uno aguto, o si pertugia in alquanti luoghi, acciocchè 'l superchio umido scoli e la gomma la quale molto mandan fuori poi che son chiavati e pertugiati, si porgano e mondificano.