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Dizion. 5° Ed. .
APPOSIZIONE.
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APPOSIZIONE. Definiz: | Sost. femm. Apponimento, Ponimento. |
Dal lat. appositio. – Esempio: | Baldin. Art. Int. 59: Fu al suo corpo dato sepoltura nella chiesa de' PP. Osservanti con apposizione del seguente pitaffio. |
Definiz: | § I. E per Aggiunzione. – |
Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 4, 18: Fiamma d'antico onor ridotta in fumo Senza l'apposizion di legne nuove (qui per similit.). |
Definiz: | § II. Apposizione è anche una delle figure rettoriche. – |
Esempio: | Giambull. P. F. Ling. fior. 322: L'apposizione, da' latini chiamata appositio, aggiugne ed appicca nuova materia a quello che era detto prima, senza mezzo che ve la tenga. | Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 1, 248: Ma per mio giudizio è piuttosto [nel verso di Dante: Colpa e vergogna delle umane voglie] quella figura che i Latini chiamano apposizione, ovvero aggiugnimento, cioè: la qual cosa è colpa delle umane voglie. | Esempio: | Salv. Avvert. 2, 89: Ed è più tosto quella maniera che i latini rettorici chiamano apposizione. | Esempio: | Menz. Pros. 247: Quella che da' grammatici dicesi apposizione, non esser altro che una ellissi del verbo sostantivo. |
Definiz: | § III. Term. de' Fisici; e dicesi de' corpi che debbono il lor crescimento all'aggiunzione o unione de' corpi circonvicini. – | Esempio: | Cocch. Bagn. Pis. 275: Se formati si sieno dentro alla vescica, e quivi per la continua apposizione e coesione di simili materie somministrate dall'orina ec. | Esempio: | E Cocch. Bagn. Pis. 132: Promuovono [quelle acque] la distribuzione del digerito alimento, onde nasce la congrua apposizione, e la pienezza, e sugosità de' corpi freschi e ben nutriti. |
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