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EDIFIZIO e EDIFICIO.
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EDIFIZIO e EDIFICIO.
Definiz: Sost. masc. Cosa edificata, Qualsivoglia opera muraria, Fabbrica.
Dal lat. aedificium. ‒
Esempio: Dant. Conv. 295: Perchè veggiono fare le parentele e gli alti matrimonj, gli edificj mirabili, le possessioni larghe, le signorie grandi, credono quelle essere cagioni di nobiltà, anzi essa nobiltà credono quelle essere.
Esempio: Petr. Rim. 2, 209: Da imo Perdusse al sommo l'edificio santo.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 44: La rovere per essere spessa, e nervosa, e serrata, e piena di picciolissimi fori, che non ricevono lo umore, è attissima a qual tu ti voglia sotterraneo edifizio.
Esempio: Soder. Agric. 107: Primieramente si squadri e si disamini ciascheduna parte della pianta, ove sopra s'ha a rilevar l'edifizio; il quale perchè riesca bene, e sia commendato, dee esser fatto comodo, utile e bello e perpetuo.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 89: I rustici edificj abbatte e spiana, E dà in preda alle fiamme i culti luoghi.
Esempio: Lipp. Malm. 9, 15: Cominciaro a tirar non solo i merli,... Ma.... Per aria diluviavan gli edifizj. Gli stipiti, le soglie e gli architravi, A questo effetto essendo già smurati ec.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 4, 349: Regola costantissima è per gli edificj.... presso che a termine con una certa forma e disposizione condotti, che aggiungere a buona equità non vi si possa nè meno negli ornamenti.
Definiz: § I. E per similit. ‒
Esempio: Dant. Conv. 127: Questo (il cielo empireo) è il sovrano edificio del Mondo, nel quale tutto il Mondo s'inchiude; e di fuori dal quale nulla è.
Esempio: E Dant. Conv. 220: Per bella similitudine [gli occhi e la bocca] si possono appellare balconi della donna, che nello edificio del corpo abita, cioè l'anima; perocchè quivi, avvegnachè quasi velata, spesse volte si dimostra.
Definiz: § II. In locuz. figur., e altresì figuratam. ‒
Esempio: Crusc. Vocab. IV, Pref. 15: Non da cuore scevro di animosità.... sarebbe il vituperare un'ampissima fabbrica.... per una leggiera inavvertenza de' lavoranti, che niente nocesse alla struttura universale d'un così vasto edifizio.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 302: Niuno si attenti di giudicare le inclinazioni di un secolo, s'ei non comprenda i suoi dolori; e là dove l'edifizio sociale patisce, e da quel lato dove l'umanità senta maggior disagio o pericolo, ivi è dovere ch'ella provvegga.
Definiz: § III. Pur figuratam. e poeticam., usato a denotare il Modo col quale una data fabbrica è edificata; Struttura, Architettura, o simile, di essa. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 92: Dove di sante donne un monastero Ricchissimo era, e di edificio bello.
Definiz: § IV. E altresì poeticam., detto del capo, per l'Acconciatura mollo alta di esso. ‒
Esempio: Parin. Poes. 30: Se [tu, o parrucchiere].... un dì vaghezza D'accordar ti prendesse al suo sembiante L'edificio del capo, ed obliassi di prender legge da colui che giunse Pur ier di Francia, ahi quale atroce folgore, Meschino! allor ti penderia su 'l capo!
Definiz: § V. Edifizio prendesi anche in senso determinato, a denotare Fabbrica costruita per qualche particolare lavorío, industria, azienda, e simile, che per lo più si specifica per mezzo di qualche aggiunto. E nel plurale, parlandosi di fabbricati, officine, aziende, e simili, denota le Varie parti o appartenenze loro, sieno esse congiunte insieme, o separate l'una dall'altra. ‒
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 68: Quando la tua magione è compiuta, e fornita de li suoi edificj secondo lo stato del luogo e del tempo, tu dei fare camera e sala.
Esempio: Bibb. 4, 525: Uscito Jesu fuori del tempio, andarono li suoi discipuli per mostrare gli edificj del tempio.
Esempio: Legg. Band. C. 1, 308: Sotto nome di edifizj si comprendono fattori da olio, mulini da grano, gualchiere, fornaci di ogni sorta, ed ogni altro simile edifizio.
Esempio: E Legg. Band. C. 9, 357: Avvertendo al continuo bisogno delle legne, quali ha la cava de' vetrioli,... a benefizio di detto edifizio e utilità pubblica,... deliberorono.
Esempio: E Legg. Band. C. 23, 53: Bullettame che sarà fabbricato fuori degli edifizj della Magona.
Esempio: Trinc. Ben. stab. 45: Rendite annuali delle ville, giardini, edifizj, case ordinarie di città e di campagna, ed anche colombaie ec.
Esempio: E Trinc. Ben. stab. appr.: Questa sorta di rendite.... portano seco quasi ogni anno molte spese accidentali e impensate, come sono per esempio quelle degli edifizj e delle fabbriche.
Esempio: Capp. Econ. 397: Una tra le cause della povertà dei possidenti toscani è il gran numero degli edifizj che si richiedono alle faccende agrarie.
Definiz: § VI. Per estensione, applicasi anche a Fabbrica, Opera o Lavoro, fatti di legname, o simile. ‒
Esempio: Car. Eneid. 2, 255: A che fine hanno Qui sì grande edificio i Greci eretto?
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 96: Ficcandogli in terra (i pali), intessevano [gl'Indiani] con essi rami e foglie di palma, formandone pareti e tetto con prestezza e con facilità: maestri veramente in questo genere d'architettura usata in molte parti per le loro abitazioni, e meno barbari nel misurare i loro edifizj con la necessità della natura, di quelli che fabbricano gran palazzi, che con tutta l'ampiezza delle loro fabbriche non trovano la via d'alloggiarvi con intero comodo la loro vanità.
Definiz: § VII. Presso gli antichi si usò genericamente per Macchina da guerra, eretta a fine di scagliare pietre o dardi, abbattere fortificazioni, e simili. ‒
Esempio: Malisp. Stor. fior. 93: E con molto edificio vi gittarono entro pietre assai.
Esempio: E Malisp. Stor. fior. 121: Non lasciarono.... che non ponessono l'assedio intorno al castello,... gittandovi entro pietre con edificj.
Esempio: E Malisp. Stor. fior. 122: Tornata la detta oste con vittoria, senza soggiorno si puosono a oste a Figghine, e quivi dirizzarono edificj, e dieronvi aspre battaglie.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 183: Cominciò afforzare il suo palagio, e fecevi edificj da gittare pietre.
Esempio: E Comp. Din. Cron. DL. 378: E così con edificj e balestra dentro e di fuori, guerreggiavano forte l'uno l'altro.
Esempio: Stor. Pistol. 257: Feciono fare molti gatti, grilli, ed altri edificj, ed appressarsi a' ponti levatoj con quelli.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 213: Molti ne fediano li dardi gittati dagli edificj a ciò, ovvero con mano.
Esempio: Capp. N. Comment. 65: Quelli di Bibbiena, perchè viddono il Conte di Poppi nostro accomandato accordarsi con Niccolò Piccinino, e prestare bombarde, ed ogni edificio da combattere, s'accordorono anch'eglino.
Definiz: § VIII. E in generale si usò per Qualsivoglia macchina meccanica, idraulica, e simili, e anche semplicemente per Strumento, Ordigno. ‒
Esempio: Pallad. Agric. 104: Nelle parti di Francia.... hanno tostana arte a mietere.... in questo modo. Fassi uno edificio quadrato di tavole con denti minutissimi dinanzi, risegati a modo di spiga, e dietro da questo edificio ha due timoni a modo di giogo, ne' quali il bue legato tiene il collo, e mettesi innanzi il dificio. Il quale edificio si porta 'l bue agevolmente su due rote traendo; e con que' denti dinanzi tutte le spighe sega.
Esempio: Biring. Pirotecn. 154: Tal polvare (polvere) le digrossano e schiacciano con macine simili a quel de l'Uliviera, ed alcuni la pestano con il medesimo edificio a acqua.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Introd. 1, 124: Ora, volendo mostrare come lo stucco s'impasti, si fa con un edificio in un mortaio di pietra pestare la scaglia di marmo.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 3, 218: Faceva Filippo di continuo per ogni minima cosa, disegni e modelli di castelli da murare, ed edifizj da tirar pesi.
Esempio: Lorin. Fortif. 221: Edificio per portare la terra dentro la fortezza.
Definiz: § IX. E in Firenze si disse di quelle Macchine dov'erano rappresentazioni, e che solevansi portare per le vie della città in un dato giorno, per ciò detto Festa degli edificj. ‒
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 425: Lunedì la festa di sam Giovanni usata: palj e ceri e offerte e simile cose: il dì, corso del palio. Martedì si farà la festa bella degli edificj; il dì non so ancora che si farà.
Definiz: § X. Figuratam. si usò per Macchinazione, Inganno. ‒
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 20: E quasi fosse presente il nimico, garrìa con lui, e diceva: questo edificio, o diavolo, è tuo;... questo tuo argento sia teco in perdizione.
Definiz: § XI. Edifizio, trovasi anche per L'atto dell'edificare, Edificamento; in senso però figurato. ‒
Esempio: S. Ag. C. D. 8, 103: Quasi che sia difficile a ricordare che disonestadi e che brutture si faceano nelli teatri e nelli templi a onore delli iddii, ed attendere che cose si leggano, dicano ed odano nelle chiese;... e per questo intendere ove sia lo edificio, e dove il rovinamento delli costumi.
Definiz: § XII. Fare buono edificio nell'animo di alcuno, si disse per Fare in esso buona impressione, Fargli avere o prendere buon concetto di checchessia o chicchessia, e simili. ‒
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 8, 63 t.: Stimiamo che questa dimostrazione gioverebbe grandissimamente, e farebbe qualche buono edificio nelli animi di quelli cittadini.