Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COMPUNTO.
Apri Voce completa

pag.289


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
COMPUNTO.
Definiz: Partic. pass. di Compungere.
Lat. compunctus. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 217: Vedendo tutti quelli, ch'erano nella nave, la presenza della morte, compunti a penitenza dieronsi pace insieme, e pigliarono il corpo e il sangue del nostro Signore Gesù Cristo.
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 155: Tornando in sè medesimo [un ladrone], e compunto in quelli peccati che avea commessi, lasciati i compagni, andò al monasterio.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Profondamente afflitto, addolorato, turbato. –
Esempio: Dant. Inf. 7: Ed io che avea lo cor quasi compunto, Dissi.
Esempio: Libr. Op. div. Andr. 8: E poscia che ebbe adorato [il volto di Cristo], sì 'l tolse con grande tremore e compunto cuore.
Esempio: Sacch. Rim. M. 20: Fuggendo per lasciarmi sì compunto, Che fai di me un spiritel defunto.
Esempio: Ar. Rim. 1, 217: E non vo' dir se mostra L'anima lieta o di dolor compunta.
Definiz: § II. E per Preso da pentimento delle proprie colpe. –
Esempio: Vill. G. 70: Sparita la visione, rimase sì compunto, che spirato di grazia si riconobbe.
Esempio: Bart. D. Inghilt. 5, 74: Dal vederlo e udirlo un certo ricco uomo di quel paese, compunto e ravveduto, gli si accostò.
Definiz: § III. Detto di aspetto, volto, aria e simili, vale Che manifesta la compunzione dell'animo. –
Esempio: Bocc. Teseid. 4, 50: E' non fu prima a tal partito giunto, Che 'l suo aspetto un pochetto più chiaro Si fe, che pria parea così compunto.