Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ADDENTARE.
Apri Voce completa

pag.191


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ADDENTARE.
Definiz: Att. Prender co' denti, Mordere. –
Esempio: Dant. Inf. 25: Co' piè di mezzo gli avvinse la pancia, E con gli anterïor le braccia prese, Poi gli addentò e l'una e l'altra guancia.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 15: Con una delle lor teste feci addentare un altro colombo torraiuolo nel petto;.... lo feci addentare di nuovo da un altro capo di vipera nella coscia, e se ne morì un'ora dopo essere stato addentato.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 22, 28: Ma mentre vuol fuggirsi la donzella Il destrier l'addentò per la gonnella.
Esempio: E Forteguerr. Ricciard. 30, 46: Lascia che preso sia ben nell'orecchio Il fiero porco, e che il mastin l'addenti.
Definiz: § I. Per similit. Afferrare, Stringer fortemente. –
Esempio: Dant. Inf. 21: Poi l'addentar con più di cento raffi.
Definiz: § II. E figuratam. per Corrodere. –
Esempio: Galian. Mon. 72: Il nitro, che ha forza d'addentare l'argento,.... fa che l'argento sia sottoposto ad annerirsi.
Definiz: § III. E pur figuratam. Riprender con parole pungenti, Biasimare, Ingiuriare. –
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 322: Tentano, con la disapprovazione delle opere di lui, di fargli perdere il concetto, e per tutta la Grecia l'addentano quanto possono.
Definiz: § IV. E presso i Legnaiuoli. Fare quegli intagli a coda di rondine, in terzo e simili, nelle tavole, per calettarle insieme.