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1) Dizion. 5° Ed. .
NUNZIARE e anche NUNCIARE.
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NUNZIARE e anche NUNCIARE.
Definiz: Att. Lo stesso che Annunziare; cioè Far sapere checchessia, Darne altrui notizia; ma oggi è voce di uso più che altro poetico.
Dal lat. nunciare e nuntiare. –
Esempio: Nov. ant. B. 74: Tornò.... al re, e nunziò ch'era fatto quello ch'avea comandato.
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 267: Essendo dalli invidiosi nunziatoli falsamente la morte del figliuolo..., tanto disprezzò questo, che ec.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. 1, 204: Molto stupefatti e malcontenti tornando addietro, nunziarono queste cose all'arcivescovo che gli avea mandati.
Esempio: E Cavalc. Med. Cuor. 112: Essendogli nunziato da un suo amico, come uno rio uomo avea messo fuoco in un suo pagliaio di grano,... non se ne turbò niente.
Esempio: Ugurg. Eneid. 365: Io non dimando allegrezza di vita; e non è convenevole; ma di nunziare al figliuolo la morte di Turno sotto i profundi ispiriti.
Esempio: Cic. Tusc. 83 t.: Si dice, che essendogli (ad Anassagora) nunziata la morte del figliuolo suo disse: Io sapevo che io l'avevo generato mortale.
Esempio: S. Greg. Omel. 2, 94: Poichè venne al monumento, e non vi trovò il corpo del Signore, credette che fosse stato tolto, e nunciò questo a' discepoli.
Esempio: Bibb. N. 9, 171: Quelle con timore e grande allegrezza presto uscittero del monumento, correndo a nunciare alli suoi discepoli.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 60: Già era venuto il mattutino di quella notte nunziandolo la stella della vicina aurora.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. M. 22: La fama, parimente del vero e del falso rapportatrice, nunziando gli avversarj della parte presa da Dante di maravigliosi e di astuti consigli esser forte e di grandissima moltitudine di armati, sì li principi de' collegati di Dante spaventò, che ec.
Esempio: Tass. Gerus. S. 3, 1: Già l'aura messaggiera erasi desta A nunzïar che se ne vien l'aurora.
Definiz: § II. E riferito a persona, per Farla conoscere tale quale è dichiarato dal compimento. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 149: Allora il figliuolo d'Anchise, chiamati tutti secondo la consuetudine, nunzia e dichiara Cloanto vincitore.
Definiz: § III. E per Dichiarare, Intimare. –
Esempio: Tass. Gerus. S. 7, 56: Appella L'araldo, e con parlar tronco gl'impone: Vattene al campo, e la battaglia fella Nunzia a colui ch'è di Gesù campione.