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1) Dizion. 5° Ed. .
NUMEROSO.
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NUMEROSO.
Definiz: Add. Che consta, Che è composto, di molto numero, Formato da molto numero; aggiunto di nome collettivo, o denotante aggregamento, sia di persone, sia di cose tanto materiali quanto morali.
Dal lat. numerosus. –
Esempio: Pallad. Agric. 105: La generazion dell'ulive è numerosa, e di più vocaboli, siccome sono ulive Pausie,... Licinie, Cominie, e l'altre, le quali sarebbe lungo numerare.
Esempio: Car. Eneid. 8, 736: Avviso e pensier mio È per confederati e per compagni Darti una gente numerosa e grande.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 64: Erano insieme trecentomila combattenti armati con altra maggior turba, che menavan seco, di fanciulli e donne, mossi per acquistar terra bastante a nutrire sì numerosa moltitudine.
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 253: Vanno.... a cavallo con numerosa accompagnatura di schiavi.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 36: È la sua schiera numerosa e magna; E perch'egli è soldato veterano, ec.
Esempio: Bellin. Bucch. 233: In una numerosa figliuolanza Sempre v'è fra tanti e tanti, Chi è più addietro e chi è più avanti Nel somigliarsi co' suoi genitori.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 12: Per esempio della grandezza avita rimangono (in Firenze).... fabbriche sontuose di palagi e di chiese; senza l'ordine numeroso degli scudi, de' lauri, delle mitre, e degli altri contrassegni di onore, che ec.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 5, 40: Ed ecco alfine uniti in lunga schiera Granatieri, bombisti, e minatori, Sotto la loro scorta e lor bandiera, E un numeroso stuol di guastatori.
Esempio: Fag. Rim. 7, 254: I sughi fermentizj in modo turba (l'ipocondria), Che gli sconcerta, e d'accidenti porta Sempre molesti numerosa turba.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 149: L'economia de' padroni ne toccherà molto più che non ne toccherebbe forse da una numerosa famiglia.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 56: Nulla vede nelle limpid'onde, Tranne di pesci un numeroso stuolo.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 1, 158: Una numerosa schiera di filosofi ha tentato tutto per confondere insieme il senso e l'intelletto, di queste due facoltà facendo una sola.
Definiz: § I. In costrutto con un termine, retto dalla particella Di, vale Ben provveduto o fornito, Abbondante, di ciò che il compimento esprime. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 213: Circondandoli con le truppe de' cavalli, li combattessero nel marciare in campagna, ove la fanteria, della quale erano numerosi, ma senza picche, aveva tanto disavvantaggio, che ec.
Definiz: § II. Pur riferito così a persone come a cose, ma considerate individualmente, vale In molto numero, In gran moltitudine o quantità, Molto, Copioso. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 127: Le più famose (leggi) diedero Minos a' Candiani, Licurgo alli Spartani: poscia Solone più squisite e numerose alli Ateniesi.
Esempio: Red. Esp. Insett. 73: Nella città di Pescara in Affrica, son così numerosi e pestiferi gli scorpioni, che quasi tutti gli abitanti ec.
Esempio: Targ. Alimurg. 194: Altre [piante] compiscono (nella primavera) solamente la loro adolescenza, vale a dire crescono, e spandono rami, e si ammantano di numerose foglie.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 260: Egli è certo che ivi più frequenti e più numerosi seguono i matrimonj, ivi più facilmente si stanziano i forestieri, dove trovano in maggiore abbondanza le produzion della terra.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 5: Godeasi (un leone) in quieta e stabile fortuna Ed ovvie e scelte e numerose prede.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 536: Ma questi effetti di carità (del cardinal Federigo).... insieme con le liberalità d'altre mani private, se non così feconde, pur numerose,... erano ancor poca cosa in paragone del bisogno.
Definiz: § III. Vale pure Accorso in gran numero, detto di persone, o di moltitudine; e detto di adunanza, A cui molti intervengono. –
Esempio: Dat. Lett. 68: Sabato sera, avendo bene allindata l'Accademia, si fece adunanza privata, ma però numerosa, dove vennero ec.
Esempio: Bart. D. Giapp. 5, 76: Mai quivi non s'era udito discorrere e predicar della Fede nostra,... con quella libertà, e con quel numeroso e scelto uditorio, che a lui più volte fu conceduto e nella carcere e nelle case de' grandi, e per fino nelle piazze e strade, mentre andava, chiamato, o ad esaminarsi, o a discorrere delle cose nostre.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 1, 2: Un sommo filosofante pensò accadere nel mondo universale lo stesso che in un mercato o altra pubblica festività, allorchè distratto essendo in mille faccende il numeroso popolo, chi nel vendere o comperare occupato, e quale ec.
Definiz: § IV. Term. dei Retori. Che ha numero, o armonia quasi musicale, Armonioso; detto così della prosa come del verso, e altresì di componimento, di parole o del loro suono, e cose simili; ed è uso conforme a proprietà latina. –
Esempio: Segn. B. Retor. volg. 193: La figura della locuzione non debbe esser numerosa, nè ancora di numeri debbe mancare.
Esempio: E Segn. B. Retor. volg. 195: Detto si sia adunche a bastanza.... quai sien quei numeri che faccino il suon numeroso e in che modo posti.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 278: Dalla mescolanza e composizione di tai parole, quali di sopra ho mostrato, nasce l'armonia ed il numeroso parlare.
Esempio: Varch. Ercol. 355: Le quali voci (quelle della prosa) deono bene essere numerose, ma non già numeri.
Esempio: E Varch. Ercol. 368: E quella [orazione] di monsignor messer Giovanni della Casa all'Imperadore? V. Bellissima e numerosa molto.
Esempio: E Varch. Ercol. appr.: Il suo stile (del Castelvetro) è piuttosto puro.... che numeroso e piacevole.
Esempio: E Varch. Lez. 459: La poesia non è altro che una filosofia numerosa ed ornata, la quale, aprendosi dolcemente per l'orecchie la via al quore,... ne alletta maravigliosamente, anzi rapisce, gli animi.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 81: Volle [Massimo Tirio] che la filosofia e la poesia fossero una cosa doppia di nome, ma di semplice sostanza...; e però definisce la poesia una filosofia antica di tempo, di suono numerosa, d'argomenti favolosa.
Esempio: Segn. P. Demetr. 23: L'eroico certo ha molto del pomposo, non già accomodato al parlare, ma rimbombante; non numeroso, ma superante l'armonia della prosa.
Esempio: Pros. Fior. Pref. I, 3, 24: Non basta un vano strepito di sonanti numerose parole, accozzate insieme con grazia e con leggiadria, ma si ricerca che queste voci sieno espressioni di scientifichi concetti e di profondi sentimenti in convenevol guisa ripiene.
Esempio: Tomm. Diz. estet. 75: A riscuotere gli spiriti dal letargo, deve il poeta con un tocco profondo ripiegar l'anima del lettore in se stessa; occuparlo, più che della poesia, delle cose; incalzarlo colla numerosa rapidità dello stile; per modo che ec.
Definiz: § V. Pur detto di componimento, trovasi per Che ha armonica corrispondenza di parti. –
Esempio: Speron. Op. 1, 230: Fanno ancora in un'altra guisa numerose le sue (del Boccaccio) Novelle i pari, i simili ed i contrarj; li quali, siccome è loro natura, alcune volte in alcune clausule pienamente corrispondendosi..., non potevano non contentarmi.
Esempio: E Speron. Op. appr.: A me pareva di poter dire, gli avvenimenti di Pinuccio e di Nicolosa, di Spinelloccio e del Ceppa..., beffa a beffa, ingiuria a ingiuria, e caso a caso totalmente quadrando le lor novelle far numerose. Numerosa altresì possiamo dire l'orazione, ove il fante di frate Cipolla ec.
Definiz: § VI. Term. di Musica. Misurato, Ritmico; ma non è comune. –
Esempio: Don. Music. Scen. 116: Gli antichi accompagnavano qualche sorte di ballo, massime di quella specie, che io dicevo, che è più tosto un passeggio numeroso e variato, che vero ballo, con l'azione istrionica.
Esempio: E Don. Music. Scen. appr.: Non solo per essere il ballo consorte della melodia e similmente parte della musica (la quale ha per oggetto, oltre il suono, anco il moto numeroso, fondamento del ritmo) ma eziandio perchè è l'istessa proporzione tra il camminare e 'l ballare, che tra il parlare e 'l cantare.
Definiz: § VII. Numeroso, in forza di Sost., vale Ciò che è numeroso, ossia armonioso, Qualità o Natura armoniosa, o simile. –
Esempio: Speron. Op. 1, 230: Ma il numeroso di che v'ho detto fin qui, perchè può essere, ed è forse non poche volte, da niun numero accompagnato, non è il buono di cui ho tolto a parlarvi.