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1) Dizion. 5° Ed. .
INCORRUTTIBILE.
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INCORRUTTIBILE.
Definiz: Add. Non corruttibile, Che non può corrompersi nè esser corrotto, Che non soggiace a mutazione, alterazione, dissoluzione, e simili.
Lat. incorruptibilis. –
Esempio: Dant. Conv. 174: E per lo movimento quasi insensibile, che fa [il cielo] da occidente in oriente..., significa le cose incorruttibili, le quali ebbero da Dio cominciamento di creazione, e non aranno fine.
Esempio: S. Ag. C. D. 4, 165: Saranno [i corpi de' Santi] tali, quali Cristo mostrò l'esemplo nella sua resurressione. Ma qualunque si sieno, certo incorruttibili ed immortali, e non impaccianti la contemplazione, per la quale si figge in Dio, si predichino.
Esempio: E S. Ag. C. D. 4, 215: Però che ogni parte incorruttibile del corpo, posto che non sia uguale all'altre, è pure igualmente incorruttibile.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 142: Nulla cosa è in queste cose corruttibili, che agguagliare si possa alle incorruttibili, o in bene o in male che sieno.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. M. 73: La quarta ed ultima [proprietà del paone] si è, che la carne sua è odorifera, e incorruttibile.
Esempio: Gell. Circ. 248: Io canto la prima cagione di tutte le cose corruttibili e incorruttibili.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 12: Quando ei drizzò ver l'Oliveto il piede, Con gli occhi alzati contemplando intorno Quinci notturne e quindi mattutine Bellezze, incorruttibili e divine.
Esempio: Galil. Op. II, 212: E perciò diremo la parte elementare essere totalmente diversa dalla celeste, essendo di quella il moto retto, e di questa circolare; e tanto più, venendo tal diversità confermata dal veder noi esser gli elementi supposti a continue mutazioni, alterazioni, generazioni e corruzioni, restando la parte celeste ingenerabile, incorruttibile, inalterabile; ed insomma impassibile d'ogni altra mutazione, eccetto che del moto locale circolare.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Imit. Crist. 46: Mentre che hai tempo, raguna le ricchezze immortali ed incorruttibili.
Esempio: Medit. Alb. Cr. 78: O eterno e incorruttibile, chiaro e dolce, rampollamento della fonte nascosa dagli occhi di tutti gli uomini di questa vita mortale; il cui profondo è senza fondo,... e la cui chiarezza e purità non si può intorbidare nè cercare; dalla qual fonte procede fiume d'olio di letizia, il quale rallegra ec.
Esempio: Volg. Pist. Vang. M. 14 t.: E certo, se questi il fanno, che debbono ricevere una corruttibile corona, e molto maggioremente noi, che la riceviamo sempiternale e incorruttibile.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 101: Lo spianatoio, scettro che si conserva eterno ed incorruttibile nella nostra accademia, e che passa di mano in mano da Arciconsolo a Arciconsolo.
Esempio: Lambr. Elog. 196: A tutto diede compimento e spirito l'educazione interiore della religione, che a guisa di sale insapora e fa incorruttibili le cognizioni e le virtù.
Definiz: § II. Detto di persona, vale Incapace di lasciarsi corrompere, di lasciarsi indurre con proprio vantaggio a mancare al dovere. –
Esempio: Mart. V. Lett. 63: Io ho trovato un gentiluomo benissimo e nobilissimamente nato, e di costumi ottimi ed essemplari ricco talmente, che la necessità non lo farebbe inchinare a cosa men che buona,... incorruttibile, moderato e composto in tutte le sue azioni.
Esempio: Alf. Sallust. 73: Non tra' faziosi di fazioso al vanto aspirava; ma di coraggioso tra i forti, di verecondo tra i modesti, d'incorruttibile tra gl'incorrotti.
Definiz: § III. E figuratam., detto di facoltà intellettuale, qualità morale, e simili, per Incapace di lasciarsi alterare, forviare, scrollare, e simili. –
Esempio: Buonarr. Giud. Par. 12: Già mi diede D'incorruttibil fe' chiare promesse.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 64: E di quello che sia per avvenire, mi rimetto volentieri alla sincerità del suo giustissimo ed incorruttibile giudizio.
Esempio: Lambr. Elog. 22: Tanta era la fama in cui egli era venuto per acutezza d'intendimento, per sicurezza di giudizio,... e per quella incorruttibile e quasi direi scrupolosa probità, della quale ec.