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Dizion. 5° Ed. .
BASIRE.
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BASIRE. Definiz: | Neutr. Svenirsi, Cadere in deliquio, Esser quasi presso a morire. | Definiz: | Forse dal celt. basaich, che vale morire. − |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 337: Basì di paura, gridando ch'ella verrebbe subito a vendicarsi. | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 117: Un granchio tenero da principio si mosse, poi si avvilì, e tra poco si vide incominciare a basire. |
Definiz: | § I. E per Mandar fuori lo spirito, Morire. − |
Esempio: | Pataff. 3: Le calze egli ha tirato ed è basito. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 299: Fanno i consoli e' sacerdoti orazioni perchè il principe guarisse, quando egli era basito. | Esempio: | Lipp. Malm. 2, 79: Talchè tutto forato come un vaglio, Il pover Orco al fin cade e basisce. |
Esempio: | Not. Malm. 1, 210: Basisce, muore. Questo verbo ha forse l'origine dalla greca voce βασις βάσις, che vuol dire incessus; e che intendiamo il Tale se n'andò, per il Tale morì, che diciamo basì. | Esempio: | Monet. Poes. 110: E se udirete mai ch'io sia basito, Ditemi in carità cento corone. |
Definiz: | § II. E figuratam. − | Esempio: | Grazz. Rim. 1, 57: L'accademia basisce, e voi contento Ne state a bocca chiusa ed a man vuote. |
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