Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OCCULTATORE.
Apri Voce completa

pag.388


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
OCCULTATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Occultare. Chi o Che occulta.
Lat. occultator. ‒
Esempio: Cic. Ufic. 252: E' non si appartiene a uomo aperto, nè semplice, nè dabbene, nè giusto, nè buono; ma piuttosto a uomo scaltrito, occultatore, e astuto, e fallace, e malizioso, e callido, e tristo e doppio.
Esempio: Cell. G. Onest. Vit. volg. 58: Sarai tardo all'ira,... umile occultatore delle virtù, come gli altri sono de' vizj.
Esempio: Segner. Paneg. 2, 575: Che sarebbe altro questo, se non un farsi traditore del vero, e un divenirne occultatore ingiurioso?