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1) Dizion. 5° Ed. .
INVANITO.
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INVANITO.
Definiz: Partic. pass. di Invanire. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 3: Invanito dunque di se medesimo, e tenendosi da molto più che il nuovo principe de' Germani, giudicò per cosa vilissima il riconoscere per suo maggiore chi e' teneva da meno di sè.
Esempio: Dav. Tac. 2, 252: Nè, per prosperità invanito, quella appellava impresa o vittoria, ma ec.
Esempio: Fag. Comm. 6, 292: Parvemi nell'ameno prato di quella faccia ridente spuntare un fiore di repentina corrispondenza; ma tosto invanito da non so qual maligno lampo d'incostanza, svanì col fiore ogni più dolce frutto sperato.
Definiz: § E in forma d'Add. Divenuto vano, vanaglorioso. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 199: I Padri.... diceano che il senno di Cesone, che tanto soleva essere giusto ed aperto, era invanito per l'oltraggiosa gloria che il popolo gli avea data.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 238: Si nutriva da se stesso d'avere quasi sotto i piedi la fortuna, della quale affermava pubblicamente essere figliuolo, tanto era invanito de' prosperi successi.
Esempio: Fag. Rim. 2, 377: E se avesse colui sì lungo udito Com'ha gli orecchi, sentirebbe dove Lo porta quello esser di sè invanito.