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Dizion. 5° Ed. .
ADULATORE.
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ADULATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Adulare. Chi o Che adula. |
Lat. adulator. − Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 11, 7: Il terzo modo [è] per occasione di peccare, ma non fu intenzione dell'adulatore. | Esempio: | Machiav. Stor. Dedic.: Non puote adunque alcuno, che rettamente consideri gli scritti miei, come adulatore riprendermi. | Esempio: | Cas. Pros. 2, 38: Egli sarebbe avuto per malvagio e per lusinghiero, e come io sento dire a questi letterati, per adulatore. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 156: Sè copriva, altri infamava; adulatore e superbo insieme era. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 1, 90: Si protestò di rinunziar per sempre, con fare un rabbuffo all'adulatore inopportuno. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 4, 239: Vide [Roma] preti adulatori di Turchi, papisti adulatori d'Inglesi, repubblicani veri adulatori di repubblicani falsi, amatori di libertà adulatori di tiranni. |
Definiz: | § E in proverb. L'adulatore ha 'l mele in bocca, e il fiel nel cuore. |
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