1)
Dizion. 5° Ed. .
AGREZZA
Apri Voce completa
pag.324
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
AGREZZA. Definiz: | Sost. femm. Astratto di Agro; Qualità di ciò che è agro. − |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 66: Avvegnachè l'agrezza del sale sia rotta nell'umido aqueo, impertanto col caldo del sole si converte in agrezza e amaritudine. |
Definiz: | § E figuratam. Acerbità, Asprezza. − | Esempio: | Lucan. volg. S. 120: Voi vi volete sottomettere a Cesare, non per travaglie d'assedio, nè per agrezza di fame, e solo per avere sua grazia. |
Esempio: | Cellin. Vit. 387: Ditto queste parole, quella ditta bestia mi si volse con maggiore agrezza che prima. |
Esempio: | Bart. D. Op. mor. 29, 1, 4: Era maraviglia veder come [Zenone] ne' conviti non parea desso; così tutto festevole e caro, niente adoperava di quella sua salvatica e disgustosa agrezza. | Esempio: | Parin. Poes. 64: Fors'anco rintuzzar di tue querele Saprà l'agrezza. |
|