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1) Dizion. 5° Ed. .
CONDUTTORE ed anche CONDUCITORE.
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CONDUTTORE ed anche CONDUCITORE.
Definiz: Verbal. masc. da Condurre e Conducere. Chi o Che conduce; nei varj sensi del verbo, e così nel proprio, come nel figurato.
Lat. conductor. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 296: Dicendo, che per loro pigrizia [de' Consoli] e negligenza loro convenia quindi tornare più vituperevolmente, che non erano venuti; e che non avevano avuti conducitori, nè spie, nè antiguardie (il testo ha: ducem locorum).
Esempio: Dant. Conv. 287: Per che vedere si può, Aristotile essere additatore e conducitore della gente a questo segno.
Esempio: Comp. Din. Cron. 34: I suoi conducitori (di Carlo di Valois) non lasciarono, anzi providono afforzarsi con lui Oltrarno.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Colui, ch'era stato operatore e conducitore al vizio, gli fosse flagello di disciplina.
Esempio: Cic. Opusc. 140: A' malvagi sì è da imporre pena, non minore a coloro che seguitano, che a coloro che sono conducitori ne' mali.
Esempio: Poliz. Rim. 35: Poi rispose alla madre: E' non è vana La cagion che sì lieto a te mi guida; Ch'io ho tolto dal coro di Dïana Il primo conduttor, la prima guida.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 379: Ringrazio Iddio d'ogni bene conducitore, e che mai abandona nessuno.
Esempio: Speron. Op. 1, 268: Non è però che 'l veleno non soglia essere alcuna volta or del rimedio conducitore,... ed or sia egli la medicina delle incurabili infermità.
Esempio: Tass. Lett. 1, 220: Il qual [magnano] mi confessò d'essere stato in Corte ad aprir una camera, de la quale diceva il conduttore d'aver perduta la chiave.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 193: A lui, conducitor dell'infame sbirraglia,... porse le braccia, appressò la bocca, consentì i baci.
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 28: Eh che se aveste bene imparato la bella dottrina dell'impulso del sangue,... non punto vi giugnerebbe nuovo che da un membrolino dell'uomo, quantunque fornito di pochissimi e minutissimi canaletti conducitori del sangue, si vegga esso uscir fuori in eccedente abbondanza.
Esempio: Pindem. Poes. 38: Nè che restasse mai notturno io penso Vïandante in cammin deserto e muto, Com'io rimasi, nè tra mare immerso, Senz'ago conduttor, nocchier perduto.
Definiz: § I. In senso particolare, Condottiero, Capitano. –
Esempio: Nov. ant. C. 27: Aminadab, conducitore e mariscalco del re David, andò con grandissimo esercito di gente, per comandamento del re David, ad una città de' Filistei.
Esempio: Lucan. volg. S. 106: Parlò Pompeo e disse: io mi credeva menare.... l'oste come conducitore; ma io andrò nella battaglia come uno semplice cavaliero.
Esempio: Vill. G. 328: La terza [schiera] fue di 700 cavalieri, onde fue conducitore M. Rau di Mella conestabole di Francia.
Esempio: Real. Franc. 11: Vi priego che siate obedienti a' vostri capitani e a' vostri conducitori, e fieri nella battaglia a uccidere chi vuole uccidere voi.
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 83: E fatto nuovamente sommo conducitore di tutto l'esercito, ed essendo l'una giente appresso dell'altra sanza alcuno parlamento o intervallo di tempo, l'una parte e l'altra sotto i loro gonfaloni si divisono per turme ec.
Esempio: Vill. M. 102: Non ostante l'ordine delle battaglie, i conducitori dell'oste con gran costo e con molto studio conducevano una cava sotterra, per abbattere le mura della Scarperia.
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. 181: Appio Claudio, el quale era conducitore de l'ultima schiera,... volse la schiera contro a' nimici.
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 438: Ogni fante buono sollecitava essere a compagnia dell'ottimo conducitore.
Definiz: § II. E per Capo, Reggitore, Principe e simili. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 114: Moisè,... innanzi ch'elli fussi conducitore del popolo d'Israel, stette anni quaranta nel diserto.
Esempio: Ceff. Dicer. 50: Salutando il vostro buono conducitore e li vostri degni cittadini da parte del nostro Signore e di tutto il Comune nostro, renderete loro infinite grazie.
Definiz: § III. E figuratam., per Colui che si fa capo di qualche impresa, Che dirige checchessia. –
Esempio: Colonn. Guid. 91: Adunque sopra l'esecuzione di questo fatto abbiate Paris per prencipe e per conducitore.
Esempio: Cic. Opusc. 137: Non si fece seguitatore di quello furore, ma fecesene conducitore.
Definiz: § IV. Pur figuratam., trovasi per Ciò che apporta checchessia, che è cagione o occasione di checchessia. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 168: Il santo timore di Dio sì è uno conduttore delle grazie divine.
Definiz: § V. Si usò per Maestro, Educatore. –
Esempio: Nov. ant. C. 28: Antigono conducitore d'Alessandro, facendo Alessandro un giorno per suo diletto sonare.... una cetera, Antigono prese la cetera, e ruppela.
Definiz: § VI. Conduttore, dicesi Colui il quale conduce, guida, qualsivoglia veicolo, per trasportare persone o robe. E parlandosi particolarmente di strade ferrate, diligenze e simili, intendesi Colui che ha per ufficio di regolare la corsa. –
Esempio: Nov. ant. B. 90: Pensarono così, che tolsero alquante galee, e pagarono conducitori, e mandarono bando che tutti li poveri andassero alla riva, e avrebbero del pane del Commune.
Esempio: S. Ag. C. D. 3, 77: Ridiamo certo, quando li veggiamo, secondo le fizioni delle opinioni umane, assegnati all'opere distribuite e partite tra loro, come conduttori salariati a vettura.
Esempio: Brev. Mar. Pis. 458: E generalmente, sopra e in tutti e ciascheduni, li quali s'appellano mercanti marini.... u padroni.... u conduttori d'alcuni legni.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 129: Le vettovaglie in carra ed in giumenti.... erano carche.... E i conduttori intorno alla riviera Per varj tetti albergo avean la sera.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 174: Restando ognuno strabilito, che Masaniello, di vilissimo pescatore e conduttor di barca, fosse divenuto re.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: E temi.... Che mentre sagra il conduttor dei carri,... Il diavolo pel ciuffo te l'afferri.
Definiz: § VII. Conduttore del calorico o della elettricità. Term. di Fisica, Aggiunto di corpo conduttore che ha la proprietà di fare scorrere la elettricità o di trasmettere il calorico; onde Buono conduttore o Cattivo conduttore dicesi Quel corpo che è, o che non è, fornito di questa proprietà.
Definiz: § VIII. Conduttore, Term. de' Legali, dicesi Colui che prende in affitto un fondo altrui, Affittuario. –
Esempio: S. Greg. Omel. 3, 348: Dimenticando [Gordiana] il timore di Dio, dimenticando la castità e la reverenza, dimenticando la sua consecrazione, tolse poi per marito il conduttore delle ville sue.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 167: Comandate a tutti i conduttori e agli allogatori de' poderi e delle possessioni che furono del mio padre ec.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 9: I tenitori e conduttori de' beni di qualunque de' predetti obbligati, possino essere convenuti da' detti provveditori ec.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 273: Tu non puoi toccare i frutti che nascono in un podere che sia tuo, avendolo affittato, se il conduttore non ti dà licenza.
Esempio: Cellin. Vit. 3, 145: Se il detto conduttore trapassi le due paghe del detto pagamento alli tempi convenienti, sia in arbitrio del nostro messer Benvenuto il ripigliarsi il detto podere o no, secondo che a lui piacerà. E perchè il detto Pier Maria conduttore è debitore nostro ancora della prima locazione di anni uno e mezzo in circa,... son convenuti che ec.
Esempio: Istr. Cancell. 3, 101: Comple più tosto affittarli [i mulini] per pochi anni, purchè al conduttore si addossino tutte le spese occorrenti.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 4, 3, 22: Attesochè la pigione non si paga solamente per il frutto, o per la stima del comodo che ne cava il conduttore, ma anche per il consumo della robba in capitale ec.
Definiz: § IX. E riferito ad azienda, traffico e simili, dicesi Colui che prende sopra di sè quella data azienda o traffico, retribuendo al proprietario, o allo Stato, il prezzo pattuito; Appaltatore. –
Esempio: Legg. Sal. 9: Commessero [i Provveditori della gabella del sale] che i conduttori delle moie sieno tenuti e obbligati comprare, e i padroni de' boschi respettivamente vendere le loro boscaglie, quando sono mature.
Definiz: § X. Conduttore, vale anche Colui che prende sopra di sè un lavoro in grande, ad un prezzo convenuto; che oggi più comunemente dicesi Accollatario. –
Esempio: Lorin. Fortif. 122: A me molto piace.... far prezzo di accordo co' capi de' lavoranti, che si chiamano conduttori, co' quali non si ha d'avere altra briga, se non il sabbato sera far misurare il lavoro fatto, e pagarli conforme alle convenzioni.
Esempio: E Lorin. Fortif. appr.: Ciascun conduttore, o altri ministri, possa co' suoi lavoranti essequire l'officio e carico che tiene.
Definiz: § XI. Conducitore di femmine, si disse per Lenone. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 101: Nè vi sbarcava [in Lacedemone] maestro d'eloquenza, nè indovino datore di buona ventura, nè conducitore e mantenitor di femmine ec.