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Dizion. 5° Ed. .
CANDELABRO.
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CANDELABRO. Definiz: | Sost. masc. Lo stesso che Candeliere; ma oggi intendesi propriamente di un Candeliere grande a più rami o braccia, e di materia e lavoro più raro. |
Dal lat. candelabrum. – Esempio: | Dant. Purg. 29: La virtù ch'a ragion discorso ammanna, Sì com'egli eran candelabri apprese. | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 1, 165 t.: Questi sono due olivi, e due candelabri, i quali stanno dinanzi al cospetto del Signore della terra. (Qui figuratam.) | Esempio: | E Strat. Mor. S. Greg. 1, 166 t.: La santa universale Chiesa, la quale nell'Apocalissi di Joanni è figurata per le sette Chiese, e per li sette candelabri. | Esempio: | Zibald. Andr. 9: Avea ordinato uno candelabro fatto per arte meccanica, lo quale, sanza ministerio d'uomo, dava l'olio, e facea lume. |
Esempio: | Mont. Poes. 1, 232: Un di quei sette [Angeli] che in argentea lista Mirò tra i sette candelabri ardenti Il rapito di Patmo evangelista. |
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