Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INGRANDIMENTO.
Apri Voce completa

pag.818


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INGRANDIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'ingrandire e dell'ingrandirsi, ed altresì del mostrare, o dell'apparire, checchessia più grande. –
Esempio: Galil. Op. VI, 249: Riconobbe l'ingrandimento della luna e di tutti gli altri oggetti dal solo telescopio.
Esempio: E Galil. Op. VI, 251: Quando noi guardiamo, v. g., la luna, che ricresce assaissimo, ei (il telescopio) lavora coll'ingrandimento dell'angolo.
Esempio: E Galil. Op. appr.: Se l'ingrandimento dell'angolo, e l'union de' raggi concorron sempre nell'operazioni del telescopio, delle quali una è il far veder l'invisibile, perchè da questo effetto non si può inferire quale delle due cause più ne piace?
Esempio: E Galil. Op. VI, 257: Che il P. Grassi non avesse intenzione d'offender me, nel tassar di poco intelligenti quelli che disprezzavano l'argomento preso dal poco ingrandimento della cometa per lo telescopio, Io voglio creder al Sarsi.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 3: Nè è questa mia una tenerezza verso il Poeta, o ingrandimento di affetto Che spesso occhio ben san fa veder torto.
Definiz: § II. Detto di stati, vale Ampliamento di territorio, Aumento di potenza, e simili. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 32, 301: Così cominciò Roma, così di poi sempre seguì a dovere la sua maggior felicità alle sue maggiori miserie, i suoi ingrandimenti alle sue rovine.
Esempio: Lampr. Gov. ant. Tosc. 20: E già son presso a 200 anni passati che le Provincie unite d'Olanda hanno mostrato agli occhi gelosi delle Potenze d'Europa le ricchezze e l'ingrandimento.
Esempio: Lambr. Elog. 70: L'impensato ingrandimento del Regno rimetteva in vita gli accordi di Plombières.
Definiz: § III. E per L'aggrandire, Il magnificare, con parole le cose; Amplificazione, ed altresì Esagerazione: ma in tal senso non è oggi comune. –
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 493: Come nemici di questo vizio (della gola), potrebbono parer sospetti d'ingrandimento in vituperarlo.
Esempio: E Pallav. Perfez. crist. 506: Ancor ch'io mi tenga lungi non pur da ogni speciosa falsità, ma da ogni retorico ingrandimento, e protesti di legarmi alle strette leggi del vero, profferirò un detto incredibile a primo suono.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 141: Ricusando essa (la geometria) tutti gl'ingrandimenti alieni, si procaccia da se medesima il credito coll'evidenza.
Esempio: Bart. D. Giapp. 1, 349: Tutti di regio sangue, perciò non comperi, come vili, a vendere ingrandimenti e menzogne.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 28, 1, 14: A chi questi paressero più tosto ingrandimenti d'arte che semplici verità, e, lontano dallo sperimentare, il fosse altrettanto dal credere, io non saprei dar risposta migliore di quella che, ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 14: Sicuri che nel ragionare di lei non vi ha sospetto di mentitrice adulazione, di ricercati rettorici ingrandimenti.
Definiz: § IV. E in buon senso, per Lode grande, Esaltazione, Glorificazione; ma in questo significato pure non è oggi comune. –
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 2, 213: L'Offertorio è tutto d'ingrandimento del divin Verbo fatt'uomo: protestandosi la Chiesa riconoscerlo per vero padrone e signore sì del cielo che della terra, e per giusto eterno giudice del genere umano.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 693: Vanità troppo scoperta, voler che gli Spagnuoli avessero fatto tutto: e al parer nostro poco considerata, poichè rende incredibile, quel ch'ei (uno scrittore) proccura d'ingrandire, quando la pura verità del fatto bastava per ingrandimento.