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Dizion. 5° Ed. .
INDOVINELLO.
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INDOVINELLO. Definiz: | Sost. masc. Detto oscuro, che si propone altrui, per lo più per giuoco o passatempo, a fine di vedere se ne indovina il sentimento. – |
Esempio: | Bocc. Laber. 233: Legge la canzone dello indovinello, e quella di Florio e di Biancifiore, e simili cose assai. | Esempio: | Segn. P. Demetr. 245: Enigma citato anche da Aristotile nel terzo della Rettorica. Simil modo è quello di quella composizione, che noi chiamiamo indovinelli. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 3, 7: Sì stringati e brevi Non sono, o poco più, gl'indovinelli. |
Esempio: | Lipp. Malm. 6, 34: Altri fanno a civetta, altri alla lotta: Chi dice indovinelli, e chi novelle: Chi coglie fiori, ec. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 222: Tutte le altre [risposte] erano al solito a doppio senso, oscure e a forma d'indovinelli, che dopo avute se ne sapeva meno di prima. | Esempio: | Salvin. Casaub. 160: Poemi d'ogni sorta: acconci a verga, lira, socco, coturno; similmente satire e grifi, ovvero indovinelli. |
Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 328: Fate vostro conto che la narrazione di questa pittura sia uno di quegl'indovinelli che la Sfinge proponeva da diciferare agli uomini. |
Definiz: | § I. Per similit., Proposizione, Sentenza, e anche Discorso, così involuto od oscuro, che difficilmente se ne penetra il senso. – | Esempio: | Rucell. Or. Dial. 7, 6, 48: Cotesto è un di quelli indovinelli peripatetici, che si possono stirare alle sentenze d'ognuno. |
Esempio: | Dat. Lett. 35: Se Vostra Signoria illustrissima avesse qualche curiosità sopra alcuno di questi indovinelli (cioè i simboli pitagorici), e me la volesse partecipare, ne farei capitale e memoria. |
Definiz: | § II. Si usò scherzevolmente per Spirito diabolico, che fa altrui indovinare le cose; Spirito indovinatore delle cose; ma trovasi solo nella maniera Avere l'indovinello. – |
Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 2, 129: Ma se hariolare non è (in un passo di Terenzio) nel modo che comanda (cioè imperativo), ma in quello che mostra (cioè indicativo), come io credo nel vero che sia, non vuol dire altro, per quanto stimo io, se non tu sei indovino, tu ti sei apposto, tu l'hai indovinato, tu hai avuto l'indovinello, tu ci hai inciampato, come usiamo di rispondere noi tutto il giorno. | Esempio: | Pitt. I. Apolog. Cappucc. 371: Ditene ora, Publio, quello che ne intendete. P. Perchè non ne domandate voi più tosto Tito, che ha l'anima della Istoria? T. E' ne domanda voi, che avete l'indovinello. | Esempio: | Nell. Iac. Suoc. 1, 3: Ella è tornata molto presto, signora padrona. Dica il vero, ella ha l'indovinello che le ridice le cose? A. Perchè parli così? Z. Perchè ci sono i diavoli in casa a cagione della sua uscita sì di buon'ora, e senza sapersi ove sia andata. |
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