1)
Dizion. 5° Ed. .
MODIO
Apri Voce completa
pag.409
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MODIO. Definiz: | Sost. masc. Term. di Archeologia. Antica misura romana per gli aridi, e più specialmente pe' grani. Conteneva sedici sestarj, ed equivaleva a litri 8, 754. |
Dal lat. modius. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 190: La cenere del sermento arso in misura d'un modio si metta nel doglio. | Esempio: | Giambull. P. F. Stor. Europ. 160: Per chiarezza maggiore di chi legge, dico il modio latino essere una misura da grano e da simili cose alide, di tenuta di sedici sestarj per usare i vocaboli di quella lingua, ciascuno de' quali sestarj contiene a peso libbre una e mezzo: di maniera che tutto il modio loro è nel circa d'una mina delle nostre, cioè libbre XXIIII e non più. Laonde manifestamente apparisce che il modio romano è la quarantottesima parte del moggio fiorentino o più tosto due libbre manco. | Esempio: | E Bard. G. Grand. Rom. appr.: Si consumava il giorno centosessantaquattromila trecento ottantre modii. | Esempio: | E Bard. G. Grand. Rom. 34: Essendo ogni miriade modii diecimila, ciascun giorno ottantamila moggia venivano a darsi. |
Definiz: | § E nel linguaggio scritturale si disse per quello che oggi dicesi Moggio. – | Esempio: | Cavalc. Frutt. Ling. 218: Questi (che lasciano di predicare) fanno contro a quel detto di Cristo, cioè, che niuno appiatta la lucerna sotto il modio. | Esempio: | Domin. Gov. Fam. 13: Fu detto modio, e noi diciamo moggio,... e contiene staia ventidue. |
|