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Dizion. 5° Ed. .
OVVIA.
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pag.783
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OVVIA. Definiz: | Interiezione ed Esclamazione che anche si scrive disgiuntamente O VIA e che serve ad esortare, incitare; lo stesso che Orsù. – |
Esempio: | Lipp. Malm. 1, 15: Di' pur (la Dea risponde) ch'io t'ascolto: Hai tu finito ancora? ovvia, di' presto. | Esempio: | E Lipp. Malm. 10, 38: Sta Paride a sentirlo molto attento; Ma poi vedendo quanto ei si prolunga,... gli dice: Ovvia, falla finita. | Esempio: | E Lipp. Malm. 12, 48: Alla donna dice: Ovvia su, trana, Rispondi presto, cavaci di pene. | Esempio: | Not. Malm. 1, 28: Ovvia. È lo stesso che Or via, Or su, che sono particelle esortative ad operare prontamente. Lat. Eia, Age. |
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