Lessicografia della Crusca in rete

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ONDE
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ONDE.
Definiz: Avverb. locale, e vale di che luogo, o da che luogo. Lat. unde.
Esempio: Bocc. n. 19. 16. La buona femmina tornò per la cassa sua, e colà la riportò, onde levata l'avea.
Esempio: Dan. Par. 2. Esser conviene un termine, da onde Lo suo contrario più passar non lassi.
Esempio: E Dan. Par. appresso. Per la natura lieta onde deriva.
Esempio: E Dan. Par. cant. 14. Muoversi per lo raggio onde si lista.
Esempio: Petr. Son. 177. Nel laberinto entrai ne veggio ond'esca.
Definiz: ¶ Talora è anche avverb. ma non di luogo, e val per la qual cosa, il perchè.
Esempio: Petr. Son. 1. Favola fui gran tempo, onde sovente Di me medesmo meco mi vergogno.
Esempio: Dan. Par. 3. Grazioso mi fia se mi contenti Del nome tuo, e della vostra sorte, Ond'ella pronta, e con occhi ridenti, ec.
Definiz: ¶ In cambio di nome relativo, come: de' quali, di che, di chi, e simili. Lat. unde.
Esempio: Petr. Son. 1. Di quei sospiri, ond'io nudriva il core.
Esempio: Dan. Par. 8. Assai m'amasti, e avesti bene onde.
Esempio: E Dan. Par. cant. 16. S'alleviò, di me, ond'era grave.
Esempio: Vit. S. Pad. Il terzo mi chiede, e richiedemi il debito, e io non ho, onde lo possa soddisfare.