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GRANCIPORRO.
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GRANCIPORRO.
Definiz: Sost. masc. Sorta di granchio marino, detto anche Paguro, Grancevola, e volgarmente Pesce margherita. –
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 332: E similmente spezie di granchi sono i paguri, volgarmente chiamati granciporri, e le grancevole.
Esempio: E Mattiol. Disc. 1, 333: Sotto le spezie de i granchi, intende Aristotele tutti quelli che non hanno la coda, come sono le maie chiamate grancevole, i paguri chiamati granciporri, le macinette, i granchi de i fiumi, ec.
Esempio: E Mattiol. Disc. appr.: Gli schiavi che abitano nel Carso, a i lidi del quale batte il mare Adriatico, serbano ancora del granciporro il proprio nome, imperò che altrimenti non lo chiamano che paguro.
Esempio: Salvin. Opp. Annot. 197: Credo che quel granciporro del Berni sia detto da granchio paguro, originato così: Paguro, fognato il g, come si costuma in molte voci e greche e nostrali, viene au, il quale mutato in o, con un poco d'enfasi viene a dirsi porro.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 411: Granciporro lapidefatto, è una spezie di granchio di mare che si trova su monti di Verona lapidefatto.
Definiz: § Figuratam. vale Errore, Sbaglio, Granchio; onde Pigliare un granciporro, Prendere, un granciporro, vale Errare, Sbagliare, Prendere un granchio, un granchio a secco. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 78: M'han detto che Vergilio ha preso Un granciporro in quel verso d'Omero.
Esempio: Dat. Cical. III, 1, 180: Benchè Artemidoro le stimi infauste (le fave) per esser quelle escluse da tutti i sacrificj, e in questo con sua pace piglia un granciporro.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 405: Il Berni, nel capitolo al Fracastoro, uno sbaglio preso da Virgilio, nel 9 dell'Eneide, chiamò granciporro.
Esempio: Bracc. R. Dial. 46: Non è da maravigliarsi che ser Manno prenda di codesta razza di granciporri.
Esempio: Barn. Dial. 34: Che il signor dottor Ricci sia un erudito professore di greco, io lo concedo; che non possa errare e pigliar granciporri, lo nego.
Esempio: Bottar. Lez. Trem. 12: Per farvi veder quanto solenne granciporro abbiano preso in questo fatto costoro, io non istarò a riferirvi, ec.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 116: Perdono a quel fattore che m'ingannò, e supplico i benigni lettori a degnarsi di perdonare a me, se presi un tanto solenne granciporro.
Esempio: E Valdin. 2, 43, 9: Oggidì.... non si prenderebbe più un simile granciporro in fisica.