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1) Dizion. 5° Ed. .
FRATRICIDA.
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Dizion. 5 ° Ed.
FRATRICIDA.
Definiz: Sost. com. Colui o Colei che uccide il fratello o la sorella.
Dal lat. fratricida. –
Esempio: Pallav. Tratt. div. 15: Fu sì crudo mostro [la guerra], prole, in cielo, del ribellante Lucifero, ed in terra, del fratricida Caino.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 5, 14, 31: Le prime muraglie di Roma dal fraternal sangue furono bagnate, e sì il fratricida di regal corona cinto fu.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 322: Disse il Signore a Caino: Barbaro fratricida, per farci apprendere, ec.
Esempio: Bellin. Bucch. 238: Ma quei di Cadmo, a niun dato martoro, Sol fratricidi s'ammazzar fra loro.
Esempio: Mont. Poes. 1, 70: Fur due soli in Tebe i fratricidi, E qui tanti ne son, quanti ec.
Esempio: Leopard. Poes. 67: Trepido, errante il fratricida, e l'ombre Solitarie fuggendo e la secreta Nelle profonde selve ira de' venti, ec.
Definiz: § Usato a modo di aggiunto, dicesi figuratam. di mano fratricida, arme fratricida, o simili, e vale Con che è stato ucciso il fratello o la sorella.