Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . MARTIRARE Apri Voce completa pag.972 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. MARTIRARE Dizion. 2 ° Ed. MARTIRARE Dizion. 5 ° Ed. » MARTIRARE Dizion. 4 ° Ed. MARTIRARE Dizion. 3 ° Ed. MARTIRARE

MARTIRARE. Definiz: Att. Tormentare, Straziare, con martirj, torture, flagelli, o altri mezzi; Martoriare. Ma è voce non comune, e più che altro propria della poesia. – Esempio: Dant. Purg. 15: Poi vidi genti accese in fuoco d'ira, Con pietre uu giovinetto ancider, forte Gridando a sè pur: Martira, martira. Esempio: Med. Lucr. Laud. 13: Alla corona mira Acuta e sì crudele: Vedi la carne mia che si martira. Apparecchiato è el fele ec. Definiz: § I. Per similit. – Esempio: Chiabr. Rim. 4, 38: Eterna fame Prometeo martira. Definiz: § II. E per Punire con tormenti. – Esempio: Dant. Inf. 26: Là entro (in quel fuoco) si martira Ulisse e Dїomede. Esempio: E Dant. Purg. 17: Se lento amore in lui (il sommo bene) veder vi tira, O a lui acquistar, questa cornice, Dopo giusto penter, ve ne martira. Definiz: § III. Figuratam., Affliggere, Addolorare, Travagliare, Tormentare, e simili. – Esempio: Rim. Ant. L. Bard. Tomm. 102: Voi sete d'ogni crudeltà sostegno; E chi più v'ama, tanto in lui s'aggira Maggior tempesta, che per voi il martira. Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 64: E più l'afflige il caso e lo martira, Poi che gli accade in sì palese loco. Esempio: Tass. Gerus. 1. 9: Vede Tancredi aver la vita a sdegno, Tanto un suo vano amor l'ange e martira. Esempio: Forteguerr. Cap. 283: Del resto noi, cui moglie non martira, Siamo.... la cosa sciocca. Se dritto dritto a Cristo non si mira. Esempio: Guadagn. Poes. 1, 142: Solo il timor m'affanna e mi martira Di sentirvi esclamar: Povera lira! Definiz: § IV. Neutr. pass. Martiriarsi Travagliarsi, Affliggersi, Darsi pena, e simili. – Esempio: Dant. Rim. sacr. 405 var.: Poi avarizia per cui si martira Il mondo tutto, e rompe fede e patti. Esempio: Ar. Sat. 1, 159: Giugne a quell'anco (anche a quel grado), e la voglia anco il tira All'alta sedia, che d'aver bramata Tanto, indarno, San Georgio si martira. Esempio: Forteguerr. Ricciard. 7, 123: La fante si martira, Che non sa quello che la sua Signora Ha dentro il cor. Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 421: Non lo vedi Com'ei si affligge e si martira?