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1) Dizion. 5° Ed. .
COSTOLONE.
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Dizion. 5 ° Ed.
COSTOLONE.
Definiz: Sost. masc. Forma accrescit. di Costola. Grossa costola.
Definiz: § I. Figuratam. e per ingiuria dicesi ad Uomo assai grande e grosso della persona; ed altresì ad Uomo zotico, rozzo e simili. –
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 15: Mostra Ciapino, mostra; Tu 'ngrugni eh costolone?
Esempio: Fag. Rim. 3, 229: E un certo costolon quivi in piè ritto, Che godeva in udir quel brontolio, Interrogai.
Esempio: Lam. Dial. 52: Fu questo un certo Francesco Baldacci di Santa Croce, uomo rozzo, costolone ed ignorante.
Definiz: § II. Term. degli Architetti, e dicesi Quell'ornamento di marmo o di pietra, col quale copresi lo spigolo formato dalla unione di due spicchj di una cupola, tribuna e simili, inalzata su pianta poligona, ovvero di due spartimenti di una volta a crociera. –
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 99: Sotto gli archetti della Lanterna, e quegli che passano sotto i costoloni, ove è il corridore, che gira intorno fra l'una e l'altra grossezza.